Inaugurato
ieri mattina il cantiere per la realizzazione di due ponti nei pressi dello
svincolo che dalla s.p. 231 immette sulla s.p. 218, la Poligonale di Bitonto.
Con quest’opera
infrastrutturale molto importante si vuole eliminare il passaggio a livello
della Ferrovia del Nord Barese e si vuole consentire, oltre a chi è diretto
verso Foggia, anche a chi percorre la s.p. 231 in direzione Bari di poter
accedere facilmente alla Poligonale di Bitonto, senza necessariamente passare
dal centro cittadino. L’opera, dunque, si presenta davvero strategica perché consentirà
un notevole decongestionamento del traffico dalle strade cittadine, in particolare
di numerosi mezzi pesanti, e faciliterà il raggiungimento dell’aeroporto, del
casello autostradale o della zona artigianale attraverso proprio la Poligonale a chi
proviene dal nord barese. Un’infrastruttura fondamentale anche per tutti gli
agricoltori, che potranno così dirigersi in sicurezza e più rapidamente nei
loro fondi agricoli ubicati aldilà della s.p. 231.
I due ponti saranno
larghi circa tredici metri ed uno scavalcherà i binari ferroviari mentre l’altro
la s.p. 231 e la parallela antica via
Appia Traiana. I due sovrappassi saranno collegati da una rotatoria
sopraelevata, che assieme ad un altro rondò dal lato opposto, servirà ad incanalare il traffico veicolare nelle
varie direttrici.
Il costo
totale dell’opera sarà di tre milioni e 250 mila euro, finanziata per oltre due milioni e mezzo dalla Provincia di Bari e
per 700 mila euro dal Comune di Bitonto, mediante
un accordo di programma risalente al 2004, comprendente anche il ponte su via
Palo, i cui lavori sono da poco ripresi, e altri interventi finalizzati alla
definitiva sistemazione della S.P. 231 nel tratto bitontino. Sarà realizzata da
un’associazione temporanea di imprese (A.T.I.) composta dalla bitontina RGN srl
e dalla Di Costanzo Segnaletica Group srl di San Prisco (Caserta).
Alla
cerimonia di inaugurazione del cantiere presenti il presidente della Provincia
di Bari, Francesco Schittulli, il
sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio,
l’assessore alla Polizia Municipale, Domenico
Incantalupo, il consigliere provinciale Damiano Somma, ed il dirigente del Servizio Edilizia Pubblica e Territorio della
Provincia di Bari, Aldo
Lastella.
Per il
presidente Schittulli, «si tratta di un’altra infrastruttura che si
va a realizzare nel territorio di Bitonto e che mette in condizione le aziende
ed i cittadini bitontini e di tutto l’hinterland di poter accelerare e
percorrere anche in sicurezza tutta la viabilità».
«Porteremo a breve a termine anche il rondò della via
di Molfetta – aggiunge Schittulli – per dare così sempre più maggior sicurezza in termini di viabilità alla
città di Bitonto, nel solco di una collaborazione più che proficua che si è
instaurata tra il comune e la Provincia di Bari».
Soddisfatto
anche il sindaco Abbaticchio.
«È stato sbloccato questo investimento, segno di come
la politica abbia il suo ruolo in queste situazioni. I rapporti istituzionali
con il presidente della Provincia di Bari, Francesco Schittulli, sono stati
dall’inizio sempre ottimi e lo ringraziamo per aver sbloccato quest’opera, ai
quali tengono in particolar modo il Comitato della Zona Artigianale e le
imprese di quell’area, che stanno finalmente avendo risposte concrete, sia con
lo sblocco del finanziamento comunitario di quasi 3 milioni e mezzo di euro,
che sarà gestito dal Comune, che così completerà arterie stradali, l’impianto
di illuminazione e il centro del politecnico, un’area di servizi completamente
a disposizione del territorio, e sia ora col miglioramento delle infrastrutture».
«Queste sono le risposte che noi possiamo dare alla
crisi e di incentivo allo sviluppo economico – conclude il primo cittadino – unitamente allo sblocco della zona ASI, dove
anche lì si sono sbloccati i fondi per le infrastrutture e stanno arrivando
delle aziende con due progetti approvati nel giro di un anno, con una ricaduta
occupazionale importante per il territorio».