Il regista bitontino Vito Palmieri, pluripremiato in festival internazionali e docente universitario, reduce dalle riprese di “I mondiali in Piazza” a Bitonto, è autore di un nuovo racconto che investe temi sociali di grande importanza. Il suo documentario è stato sostenuto, con ben 18mila euro, da Cineperiferie, iniziativa ministeriale alla sua prima edizione e con l’obiettivo di sostenere progetti culturali che contribuiscano alla conoscenza dei paesaggi periferici in Italia per valorizzarne le culture.
Due sono le linee di finanziamento stabilite da Cineperiferie. La prima è dedicata alla realizzazione di rassegne cinematografiche. Il nostro concittadino, insieme alla casa di produzione Articolture, è, invece, beneficiario della seconda linea, destinata a sostenere la produzione di cortometraggi a carattere documentaristico.
Il progetto di Palmieri si chiama “Da Teletorre19 è tutto!” ed è il racconto dell’unico caso italiano di televisione condominiale. Trasmette dal 2001, a circuito chiuso, programmi realizzati dai condomini per gli altri condomini. All’interno del complesso di edifici, chiamato “Virgolone”, ci sono 72 famiglie, che si autogestiscono: dalle attività amministrative, alla manutenzione del verde, alle attività ricreative e culturali.
Il documentario di Palmieri, dunque, mostra l’attività di questa televisione, del suo caso più unico che raro, e del suo ruolo nel mantenere aggregata la comunità di una zona della città di Bologna considerata difficile. L’opera, infine, si interroga anche sulla necessità di un cambio di testimone generazionale per continuare ad animare la televisione.