Dopo aver guidato
egregiamente la Questura di Avellino e Salerno e (da luglio 2014) Bari, il
dirigente generale Antonio De Iesu è
stato trasferito a Milano come Questore.
A comunicarlo è stato
ieri il Ministro dell’Interno Angelino
Alfano che ha augurato “un buon
lavoro ad un brillante servitore dello Stato”.
A mezza via tra gioia per la nomina e rammarico per la partenza di una così forte personalità, la dichiarazione di Michele Abbaticchio, sindaco di Bitonto e vicesindaco metropolitano: “Ho avuto con lui un rapporto di stima e di grande attenzione a tutte le problematiche della criminalità organizzata. Una grande perdita per il nostro territorio. Gli faccio i migliori auguri di buon lavoro per una carriera sempre più luminosa”.
Alle pagine del Corriere il sindaco di Bari, Antonio Decaro, lascia il suo
ringraziamento al Questore: «Con un
pizzico di rammarico ma con enorme stima e affetto saluto e ringrazio il
questore Antonio De Iesu che lascerà la nostra città per guidare la questura
del capoluogo lombardo. Da quando è arrivato nella nostra città ho avuto
l’onore e il piacere di collaborare con un uomo delle istituzioni di grande
valore e di profonda umanità, che ha insegnato e dato tanto alla nostra città».
E poi parla dei risultati: «Con il questore, all’interno del comitato per l’ordine e la sicurezza
pubblica, in questi mesi abbiamo lavorato fianco a fianco per la sicurezza dei
baresi e per garantire un presidio di legalità su tutto il territorio cittadino
e metropolitano. Tanti sono i risultati raggiunti in questi mesi dal questore
De Iesu e dai suoi collaboratori nelle azioni di contrasto alla criminalità
organizzata e nella lotta ai fenomeni di microcriminalità diffusa a Bari. Non
posso che formulare gli auguri di buon lavoro per il nuovo incarico in una sede
importante e prestigiosa del nostro Paese come Milano».
La carriera:
nato a Napoli, 60 anni, de Iesu è entrato giovanissimo nell’accademia di
Polizia, ha scelto una carriera da «operativo» Negli anni ’80 viene scelto per
far parte della Squadra Speciale Anticamorra a Napoli, di cui è diventato Vice
Capo. Un conflitto a fuoco con i “Cutoliani” lo lascia gravemente ferito il che
gli vale il riconoscimento dello stato di “vittima del dovere”. La carriera di
De Iesu prosegue, a Napoli, nella Squadra Mobile. Viene nominato membro di due
Commissioni straordinarie che hanno retto altrettanti Comuni a rischio camorra,
Ercolano e Casandrino. Ha diretto, poi, i Commissariati di Mercato (NA), San
Giorgio a Cremano (NA) e di Giugliano (NA). Durante gli otto anni successivi ha
diretto e riorganizzato l’Ufficio Prevenzione Generale della Questura di
Napoli, dove, con il Questore Antonio Manganelli, è stato Vicario per due anni.
Questore di Avellino dal 20 agosto 2007, si è distinto per aver conseguito
importanti risultati al fine del mantenimento dell’Ordine Pubblico e della
Prevenzione Generale a favore della comunità irpina. Si è insediato a Salerno
nell’agosto del 2006.