L’incanto si compirà a Ferragosto, sul far della sera.
Alle 19.15, sul palco del Teatro Antico di Segesta salirà il mattatore Enrico Lo Verso e, volto scavato dal tempo e barba antica, prenderà a recitare i versi eterni di un poeta latino morto duemila anni fa: Publio Ovidio Nasone.
Quattro miti classici per raccontare quattro storie eterne di tutti i giorni: Narciso, Amore e Psiche, Apollo e Dafne e il Ratto di Prosespina.
Questa è l’anima di Metamorfosi – Altre storie oltre il mito, tratto appunto da Ovidio.
Sarà l’appuntamento clou del “Calatafimi Segesta Festival – Dionisiache 2017”, la manifestazione organizzata dal comune di Calatafimi Segesta in sinergia con il Parco Archeologico di Segesta e la direzione artistica di Nicasio Anzelmo.
Un evento destinato a sole 10 repliche su territorio nazionale.
Sulla scena, oltre al celebre artista, un coro di 8 straordinari attori – performer ed altri “ospiti” speciali, che di volta in volta faranno mutare la pelle dello spettacolo, in omaggio concettuale all’opera presa d’ispirazione.
Per una compagnia in itinere in grado di cambiare volto ogni sera, ci volevano versi sublimi capaci di ossequiare la lirica classicità d’origine e insieme di creare una moderna plasticità, mimetica dell’attuale.
Ergo, non poteva che essere tratto tutto questo dalla traduzione del professore Nicola Pice, indiscusso orgoglio della vita culturale della nostra città. La regia è di Alessandra Pizzi.
Per il debutto di Segesta, Enrico Lo Verso sarà accompagnato da Francesco Mancarella e dai musicisti Lorenzo Mancarella e Filippo Scrimeri.
Le musiche sono di Francesco Mancarella.
La Produzione Ergo Sum.