Cos’è la gentilezza? Per Dante è una eccelsa qualità dell’anima (Tanto gentile e tanto onesta pare), per Guido Guinizzelli è la nobiltà d’animo (Al cor gentile rempaira sempre amore), per Seneca è la natura intrinseca del genere umano (Ovunque ci sia un essere umano, vi è la possibilità per una gentilezza), per noi ragazzi del Liceo Scientifico e Artistico Galileo Galilei di Bitonto gentilezza è scuola. Ed è proprio con tutta la sua dolce eleganza che la gentilezza affonda le sue radici nel nostro liceo. Il 13 Novembre 2021 alle ore 9 si è celebrata con grande emozione e coinvolgimento, la Giornata mondiale della gentilezza. Per l’occasione un giovane albero di salice è stato accuratamente piantato nel giardino dell’ingresso principale del liceo, grazie alla diligente e sapiente opera dei collaboratori scolastici. La scelta del salice piangente non è casuale: la delicata flessibilità della pianta, che tende a piegare dolcemente i suoi rami verso il basso, rappresenta mirabilmente il grande sentimento della gentilezza che si adatta senza intaccare la propria bellezza, che rispetta senza aggredire, che si flette con amabilità, evitando giudiziosamente lo scontro, in nome di una suprema armonia universale. L’iniziativa, proposta dal Prof. Nicola Fiorino Tucci, è stata sostenuta con caloroso entusiasmo dalla Dirigente Scolastica Prof.ssa Angela Pastoressa e dalla D.S.G.A Dott.ssa Anna Santa Dagostino. Sono intervenuti con cordiale partecipazione il Presidente del Consiglio di Istituto Prof. Domenico Elia e il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione Prof. Giuseppe Labombarda. La presenza di tutte le componenti della nostra istituzione scolastica – dirigente, personale ATA, docenti, studenti rappresentanti del Consiglio di Istituto, studenti Rappresentanti di Classe – è stata la tangibile dimostrazione della armoniosa azione sinergica che rende il nostro liceo una grande famiglia. L’istituzione di una Giornata Mondiale della Gentilezza offre l’occasione per riflettere sull’importanza di un comportamento umano tanto prezioso quanto antico e ci consente di riappropriarci della nostra eccelsa humanitas. L’albero della gentilezza piantato nel giardino della nostra scuola sarà la dolce sentinella che quotidianamente ci esorterà, con la sua silenziosa e delicata presenza, a rifuggire da atteggiamenti di tracotanza e si ergerà a custode di una rinnovata pratica di garbo, cortesia e raffinatezza nei confronti dell’uomo e della natura.