Continua la querelle a distanza tra il
consigliere Paolo Intini e l’assessore allo Sport Domenico Nacci.
Dopo le prime dichiarazioni del professore (http://www.dabitonto.com/politica/r/bilancio-consuntivo-2012-il-giudizio-negativo-del-consigliere-intini/381.htm), sono arrivate puntuali le repliche del giovane assessore
dell’Italia dei valori (http://www.dabitonto.com/politica/r/l-assessore-nacci-replica-ad-intini-affermazioni-molto-approssimative-su-dirigenti-e-personale/397.htm).
Oggetto della contesa è la riqualificazione del personale comunale (delega fino
a qualche giorno fa in mano al commercialista), secondo l’ex candidato sindaco
fallimentare e sbagliata.
Ebbene, il rappresentante dell’opposizione replica
alle frasi di Nacci, confermando a pieno le sue parole. «Quando ho parlato
dell’arresto del dirigente Pansini non ho fatto alcun riferimento all’operato
al comune di Bitonto – sottolinea Intini – ma l’assessore però
non approfondisce la questione sul Piano triennale del personale». «Il piano
triennale al quale fa riferimento Nacci è quello del 2010 – 2012 e quindi
approvato dall’ex amministrazione Valla. Gli unici atti che hanno compiuto sono
stati quelli di portare alcune modifiche a questo piano per far arrivare
Turturro e la Pansini», pungola il professore.
Secondo il quale, il fallimento sul piano del
personale si ha sulle “mancate promesse” in tema di riqualificazione del corpo
di polizia municipale. «In campagna elettorale ed una volta insediati hanno
ripetuto che una delle priorità sarebbe stata la riorganizzazione interna della
polizia locale e la relativa questione del comandante. Ma ad oggi non sappiamo
come si è risolta questa vicenda. Lo stesso Nacci aveva garantito che il Comune
non avrebbe più avuto il freno a mano tirato, ma mi sembra che il freno ci sia
ancora. Il sindaco, poi, più volte aveva garantito che avrebbe messo mano alla
riorganizzazione della macchina amministrativa. E, ad un anno ormai di mandato,
devo constatare che migliorie e cambiamenti non si sono visti, e non noto
alcuna differenza rispetto al passato».
E ripete: «Politica fallimentare fino a questo
momento». L’ex assessore, quindi, fa notare un particolare: «Perchè
nonostante abbiamo avuto il nuovo dirigente (Pansini, ndr), alcune
determine messe a punto durante il suo operato portano la firma di un
funzionario e non la sua? Per quale motivo, allora, paghiamo i dirigenti?».
Ed allora: «Quale valore e quale professionalità
hanno portato Turturro e la Pansini al comune di Bitonto?».