L’Amministrazione comunale di Bitonto, guidata dal sindaco Michele Abbaticchio, ha deciso di mettere in atto diverse misure di sostegno economico a favore dei settori più colpiti dai vari DPCM anticovid degli ultimi mesi, in particolare l’ultimo del 24 ottobre 2020.
Obiettivo di Sindaco e Giunta è cercare di attenuare gli effetti economici negativi e rendere meno drammatica questa fase di ulteriori restrizioni e chiusure a danno degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, palestre e associazioni sportive dilettantistiche.
Oggi è stata deliberata la prima di queste misure (in totale ne sono previste quattro). Si tratta di un contributo a fondo perduto una tantum per tutte le attività commerciali colpite dal lockdown di marzo e aprile: il Comune finanzia la misura con 175mila euro, che andranno a ristorare tutte le attività costrette a chiudere i battenti durante la chiusura imposta nella scorsa primavera dalle misure di contrasto alla prima ondata dell’epidemia. Per ottenere il contributo (fino a 1.000 euro per le attività commerciali e fino a 400 euro per i titolari di posteggio su aree pubbliche) sarà necessario presentare domanda entro il prossimo 20 novembre, termine di scadenza fissato dal bando approvato oggi in Giunta. Il fondo messo a disposizione sarà ripartito in base alle domande pervenute.
Le altre misure, annunciate nel corso dell’odierna seduta di Giunta e in via di definizione, andranno a sostenere le attività di somministrazione di alimenti e bevande (bar, ristoranti, pasticcerie e pizzerie) per le quali il DPCM 24 ottobre 2020 ha imposto l’obbligo di sospensione alle ore 18 del servizio al banco e ai tavoli, e le associazioni sportive dilettantische (palestre, scuole di danza e ballo) costrette alla chiusura completa.
La misura di sostegno per le attività di somministrazione di alimenti e bevande – spiegano Sindaco e Assessori – affiancherà le misure messe in campo dal Governo con il Decreto “Ristoro”. Entro il mese di novembre il Comune di Bitonto pubblicherà un bando, già in fase di preparazione, per la concessione di un contributo una tantum a sostegno del pagamento delle spese di affitto o mutuo per un importo variabile tra il 30% e il 100% della mensilità di novembre, calcolato in base alla perdita di fatturato che ogni attività registrerà in percentuale a novembre 2020 rispetto a novembre 2019. Un sostegno, anche se in misura minore, è previsto per le attività avviate nel 2020.
“Questa misura – commentano all’unisono Abbaticchio e i suoi assessori – è dettata dalla considerazione che, a prescindere dai costi variabili o dai mancati incassi, queste attività hanno pur sempre delle spese vive da sostenere, soprattutto l’affitto (o la rata del mutuo in caso di acquisto del locale in cui si svolge l’attività) ed è un segnale concreto di vicinanza e sostegno a tutti coloro che hanno investito in questo genere di attività sul territorio comunale”.
Il supporto economico per le associazioni sportive dilettantistiche (palestre, scuole di danza e ballo) andrà ad integrare le misure previste dal Decreto “Ristoro” e/o promosse dal Ministero dello Sport. In questo caso il contributo comunale una tantum di 500 euro per ogni attività/associazione andrà a copertura delle spese, fitti e utenze in primis.
Alle associazioni sportive dilettantistiche, inoltre, saranno messi a disposizione spazi pubblici all’aperto per poter svolgere, nei modi consentiti dall’ultimo DPCM, le attività sportive sospese in palestre ed impianti al chiuso.
Oltre a queste misure istituzionali sostenute dal bilancio comunale, Sindaco e Giunta hanno anche annunciato l’intenzione di promuovere l’istituzione di un “fondo di solidarietà” a favore delle attività di ristorazione (soprattutto quelle serali) – le più duramente colpite dall’obbligo di sospensione del servizio ai tavoli e dalla contrazione della clientela a seguito delle misure anti-covid – a valere sul mese di dicembre.
L’idea è quella di promuovere una sorta di patto di mutua assistenza della comunità bitontina, invitando i cittadini a effettuare una erogazione liberale di 100 euro a sostegno dei ristoranti della città, da versare su un conto corrente dedicato all’iniziativa.
Per incentivare questa sorta di crowdfunding collettivo e comunitario il Comune di Bitonto riconoscerà uno sconto del 10% sulla TARI dell’anno 2021 ai residenti che parteciperanno alla raccolta fondi. I cittadini, inoltre, in cambio della donazione (detraibile a fini fiscali in base all’art.66 del D.L. n. 18/2020), riceveranno un voucher dal valore di 20 euro da spendere in uno dei ristoranti beneficiari dell’iniziativa, non appena si ritornerà alla normale attività.
“Questa iniziativa – sottolineano a Palazzo di Città – ha un grande valore simbolico che prescinde dall’entità del denaro che sarà raccolto. Favorisce, infatti, un maggiore senso di comunità e di mutua solidarietà tra cittadini e attività ristorative. Una sorta di patto civico che può garantire una maggiore serenità nell’affrontare questa situazione così complicata e drammatica”.
Sindaco e assessori intendono, poi, dare il buon esempio. Saranno, infatti, i primi a partecipare alla raccolta fondi, promuovendo e incoraggiando le donazioni soprattutto da parte di chi ha la fortuna di essere meno colpito da questa grave crisi economica conseguente alla crisi sanitaria.
Nei prossimi giorni saranno definiti e comunicati i dettagli di tutte le misure, alle quali dovrebbero aggiungersi entro la fine dell’anno altre misure, attualmente in fase di studio, dedicate al rilancio del comparto turistico.