Una storia triste. Che sa di Sud e dolore e povertà.
Due anni fa, la quarantanovenne Paola Clemente perse la vita mentre era impegnata nell’acinellatura dell’uva, in agro andriese. “Andava via di casa alle 2 di notte. Prendeva l’autobus alle 3. Ai campi, ad Andria, da San Giorgio Jonico, arrivava intorno alle 5.30. Noi a casa la rivedevamo non prima delle 3 del pomeriggio, in alcuni casi anche alle 6. Guadagnava 27 euro al giorno. Poco. Ma per noi quei soldi erano importanti, erano soldi sicuri, assolutamente indispensabili. Fin quando è arrivata quella telefonata: Paola si era sentita male, io non sono riuscito nemmeno a salutarla: ora Paola non c’è più“, queste furono le parole addolorate che Stefano Arcuri, il marito, consegnò alla penna misericorde di Giuliano Foschini, cronista di Repubblica.
Da qui nasce il cortometraggio “la Giornata”, voluto da Cgil Puglia e Flai Cgil Puglia,firmato dalla sceneggiatrice Anonella Gaeta, insieme al giornalista succitato, e affidato alla mano sensibile del regista bitontino Pippo Mezzapesa.
Il lavoro di Mezzapesa, dopo la vittoria con Zinanà nel 2004, torna a convincere la giuria dei David di Donatello finendo nella cinquina dei migliori film brevi italiani.