Un nostro attento e cortese lettore
ci scrive in merito alla proliferazione
dei tabelloni pubblicitari che da qualche tempo sta interessando tutto il
territorio della nostra città.
«Gentile
redazione – scrive –premetto che l’argomento mi è stato
alquanto indifferente fino a quando un giorno, parcheggiando in via Michele Larovere (sul lato destro,
procedendo in direzione incrocio con via Generale Francesco Planelli – Chiesa
del Crocifisso), aprendo lo sportello della mia auto, essa ha sbattuto contro “qualcosa”.
La preoccupazione di aver urtato qualcuno è stata subito rimpiazzata dallo
sgomento nel ritrovare lì, dove parcheggio da ormai vent’anni, un tabellone pubblicitario che ostacolava
la mia uscita e l’eventuale passaggio di altri pedoni. Eppure fino a quel
giorno non c’era nulla!».
Il nostro concittadino, dopo quanto
accaduto, si è particolarmente interessato alla questione, tanto da riscontrare
delle anomalie anche in altri punti della città
«Da
quel momento in poi il mio sguardo è caduto sulla decina di tabelloni pubblicitari che, come “funghi”, sono spuntati qua
e là per tutta la città e che, in qualche caso, sono addirittura scomparsi nel nulla nel giro di pochi
giorni. In particolare mi riferisco al tabellone pubblicitario ubicato in
prossimità dell’incrocio tra via Berardi
– via De Capua, a pochi passi dal sottopasso, laddove prima c’era il
passaggio a livello che conduceva alla via per Giovinazzo. Lì il tabellone è
stato tolto alcuni giorni dopo l’installazione, presumo perché probabilmente non
rispettava le distanze di sicurezza previste dalla norma vigente sull’installazione
di tabelloni pubblicitari in prossimità di un incrocio».
Il nostro lettore conclude ponendosi
alcuni quesiti.
«Io
ora mi domando: ma con quale criterio sono state concesse le autorizzazioni
all’installazione di questi tabelloni pubblicitari? È stata verificata
l’incongruità tra la presentazione del progetto per dette installazioni e
l’effettivo stato dei luoghi o tutto è stato sollevato dalle attente e lecite
osservazioni dei cittadini che hanno riscontrato qualcosa di anomalo nei lavori
fatti? E un’ultima domanda: ma in via Larovere quel tabellone rispetta tutte le
distanze di sicurezza e le norme tecniche stradali?».