Un tempo, sui testi antichi, le parti più attraenti erano quelle abbellite con l’argilla rossa.
Ruber, in latino, significa appunto “rosso” e da questo aggettivo nasceva il termine “rubrica”, che designava proprio quei ghirigori purpurei che impreziosivano splendidamente i codici.
Bene, anche il nostro portale d’informazione ha i suoi gioielli.
Sono le rubriche dei nostri tanto cari quanto prestigiosi collaboratori.
Gli ambiti toccati dai nostri rubrichisti saranno i più disparati, cosicché tutte le vostre curiosità potranno essere esaudite.
Andremo a tutta velocità con “MOTORANDO” di Pierluigi Calò, ci fermeremo a riflettere con “OLTRE LE RIGHE” di Simona Saracino, scopriremo tutti i segreti della cucina – sperando di non ingrassare – con “cossi marchesi” di Angela Masciale, cercheremo di capire quali problemi affronta una donna durante la gestazione e dintorni con “Ostetri-Katia: un’ostetrica per te” di Katia Mongelli, ci tufferemo nel mondo giuridico con “P. Q. M. – il diritto che si Legge” di Giacomo Bove e del suo staff, proveremo a dare un po’ di luce al futuro occupazionale dei ragazzi con “Lavorat(t)ivo” di Cinzia Celestino, lasceremo viaggiare la mente sulle ali della fantasia con “alter ego” di Rossella Intini, saremo catapultati piacevolmente nella maliosa storia della nostra città con “Bitontini in vetrina” di Michele Muschitiello.
Dunque, cari lettori, non avete che da seguirli con affetto e passione.
Esattamente come tutti loro hanno pensato le rispettive “creature”.