Lo scrittore Gabriele Zanini ha presentato, in vista dei “mercoledì letterari”, il suo romanzo “Io ho vissuto“.
E’ stato un incontro diverso dai soliti in quanto non vi era alcuna giornalista che formulava domande, bensì lui, il suo libro, e il musicista Pietro Verna alla chitarra.
Si alternavano così parole e musica, come in un ingranaggio perfetto.
“Il mio libro parla di un viaggio, ma un viaggio dentro me stesso, andando a recuperare ricordi nei quali ho assaporato la bellezza della vita. Spero di riuscire a farvi fare un viaggio oggi, un viaggio dentro voi stessi”.
Nel libro vengono narrati momenti della sua vita, sia belli che spiacevoli, e alla fine di ogni ricordo l’autore conclude con “io ho vissuto“, ed è proprio questo che ci dovrebbe far riflettere, proprio questo che l’autore con il suo libro vorrebbe insegnarci.
La vita è un insieme di avvenimenti, attimi, e ognuno di essi ci forma, grazie ad essi possiamo dire di aver vissuto.
L’incontro è iniziato con una frase “la vita è brevità“, ed è ciò che lui ha sottolineato con il suo libro:“La vita per me è una stretta di mano o un abbraccio caldo nel buio, un rumore improvviso o un suono familiare. Ma in realtà la vita non è altro che un valzer, che gira, gira e gira…”.
Buon viaggio, quindi, a tutti coloro che acquisteranno il libro e che si perderanno nel viale dei ricordi.