La SECOP edizioni, che in questi giorni compie 10 anni di attività, è nata nel 2004 su indicazione di Silvana Folliero (nota scrittrice, critico letterario, tra i fondatori dello storico sindacato nazionale degli scrittori), che vide in Peppino Piacente un promettente giovane editore, intraprendente e coraggioso, capace d’imbarcarsi nell’avventurosa costituzione di una nuova casa editrice indipendente, assicurandole uno sguardo lungimirante e propositivo rivolto alla ricerca di nuove forme di scrittura, che dovevano dialogare tra loro in una commistione creativa di generi.
Nacque così l’idea di una collana di narrativa da lei diretta, Correlazioni universali, che oggi vanta già una trentina di titoli, tra autori italiani e stranieri, inaugurata dallo splendido libro da lei stessa curato, Tersicoree, in cui immaginava di far danzare tematiche, generi e stili letterari, diversi tra loro, sul filo invisibile dei funamboli che lo attraversano ad occhi bendati, come capita a volte che la follia conduca la vita.
Il felice incontro con la scrittrice romana di origini pugliesi non capitò per caso, perché Peppino Piacente aveva appena pubblicato una raccolta bellissima di poesie, Il gelso e le rose di Angela De Leo, che ebbe un grande successo di critica, da Bàrberi Squarotti per primo e la stessa Folliero tra gli altri, e che rappresentò la sua prima sfida: “vestire di colore la poesia” per pubblicarla in una veste tipografica elegante e unica nel suo genere.
Da allora, di sfida in sfida, passo dopo passo, tra passione e follia, libri ed autori, il viaggio di questa Casa editrice non si è fermato, ritagliandosi uno spazio di qualità, sempre più riconosciuto a livello nazionale ed internazionale.
Questa storia appartiene sì alla storia di una famiglia, che ha saputo raccogliere le proprie diverse competenze e le ha unite sotto un unica passione, ma è soprattutto una storia d’incontri, un viaggio fatto di persone e di narrazioni che si sono intrecciate.
È questa la storia che sarà raccontata la sera del 4 dicembre, al Teatro Comunale di Corato, dalle ore 20:00, quando in scena saliranno tutti i volti, i passi, le mani, le esperienze, le emozioni di carne dei libri, fatti di carta ma vestiti di anima.