Su Porta Baresana, la Madonna Immacolata brilla di nuova luce. Un bagliore ritrovato dopo mesi di restauro. È lucente, come non lo era da troppo tempo, e gli occhi di tutti i bitontini non possono che essere rapiti dalla sua bellezza. E lo saranno ancora di più nei prossimi giorni, quando le luminarie installate per la Festa Patronale 2018 illumineranno ancora di più il suo volto.
Il 26 maggio è ormai vicinissimo e tanti sono gli eventi già in corso per onorare la nostra Patrona.
Il lungo calendario è ospitato nella prima pagina del “da BITONTO”, ora in edicola.
Nel mensile di aprile, la redazione ha passato in rassegna, come sempre, le gioie e i dolori della città, “pupilla” degli occhi della Vergine, e i successi e i problemi dei suoi abitanti. Problemi come quelli che affrontano di giorno in giorno i commercianti bitontini. Schiacciati dalla crisi ma anche dalle caratteristiche negative della loro zona di appartenenza. Nell’inchiesta centrale di questo mese, abbiamo cercato di raccontarvi i loro timori e le loro speranze.
Intanto in città si chiarisce il quadro che ha portato all’omicidio di Anna Rosa Tarantino. Gli sviluppi delle indagini individuano Domenico Conte, come mandante della sparatoria che portò alla morte dell’anziana signora. Il presunto boss però si è sottratto all’arresto ed è attualmente latitante. La CRONACA bitontina, inoltre, deve fare i conti con i primi casi di incensurati a servizio della malavita. Parecchi i casi di insospettabili che detenevano marijuana e persino eroina nelle loro abitazioni.
Dal fronte POLITICA, settore a cura di Nicolangelo Biscardi, si festeggia per la nomina del vicesindaco. Finalmente, dopo mesi, la carica mancante è stata affidata a Rosa Calò, che già aveva ricoperto il ruolo nello scorso mandato di Michele Abbaticchio. L’amministrazione è stata in questi anni grande intercettatrice di finanziamenti. Ma hanno fatto davvero bene a Bitonto? Questo il quesito posto da una riflessione di Michele Cotugno De Palma.
Intanto a Palazzo Gentile è stato approvato il bilancio di previsione che ha determinato una spaccatura in seno all’opposizione. La minoranza di centrosinistra non ha gradito infatti l’astensione del gruppo del Partito Democratico.
Intanto Ciminiello lascia il Movimento 5 Stelle. Non sarebbe da escludere il suo avvicinamento al nuovo partito civico “Italia in Comune”, che già vede il sindaco Michele Abbaticchio tra le sue fila.
La sezione TERRITORIO di Viviana Minervini si apre, invece, con l’affaire mensa. Nel prossimo anno scolastico infatti solo due classi prime della scuola primaria avranno il tempo pieno.
Attenzione anche alla nascita del laboratorio tecnologico FabLab e al trekking urbano che ha permesso di riscoprire il nostro borgo antico, in bilico tra rinascita e degrado. Tra gli interrogativi sulla portata degli ultimi cambiamenti, trova spazio anche la lettera al direttore in cui si invita a pensare al recupero delle zone più abbandonate.
Importante intervista poi a Pice e all’ex assessore Emanuele Pagone, a 20 anni dall’attuazione del loro Piano Urban.
Nelle pagine di CULTURA E TRADIZIONI di Loredana Schiraldi è ospitato il bilancio dell’iniziativa “Chi ha orecchi in.tenda. Peregrinatio della Tenda dell’incontro”. La fede è anche al centro degli “Scatti di Passione”, la mostra fotografica realizzata dal neonato Circolo Fotografico Bitonto e della performance dell’Orchestra Sinfonica “Davide delle Cese”, protagonista di una “due giorni” capitolina di successo.
Ampia parentesi poi sul teatro bitontino con il successo della sesta edizione di www.shakespeare, la rassegna dedicata al Bardo firmata Fatti d’Arte, e la prima de “L’ultima notte di Frederico II”, lo spettacolo realizzato dall’Associazione Docenti di Bitonto, pronto a conquistare anche il pubblico di Castel del Monte.
Non può mancare la poesia con le opere del lirico contadino Domenico Ferrovecchio che canta la memoria del passato. Un passato ricordato anche da Domenico Achille con i suoi “Ricordi di una donna, madre anni Cinquanta: specie in via d’estinzione”.
Nelle FRAZIONI, pagina a cura di Felice De Sario, si gioisce per la possibilità che presto sarà concessa ai diversabili di poter partecipare alle attività della polisportiva “Elos”. Intanto a Mariotto, grazie all’associazione Mariotto Libera, si parla di “Prevenzione e cura in ambito senologico”.
Lo SPORT bitontino, settore di Carlo Sblendorio, vede l’Omnia Bitonto risalire dall’inferno e viaggiare a gonfie vele verso il sogno serie D. Merito dei concittadini Vitucci e Patierno, protagonisti di questa stagione di alti e bassi. Niente playoff invece per l’US che passerà l’estate a valutare il suo futuro.
Nel suo passato invece gli esempi fulgidi di Carlucci e di Michele D’Acciò, a cui è stata dedicata una targa proprio accanto alla tribuna stampa del “Città degli Ulivi”.
Le glorie del presente, invece, vengono dall’atletica e rispondono ai nomi di Gino e Mimmo Cuoccio e Arcangelo Dilettuso, tre bitontini a Valencia per i Campionati Mondiali di mezza maratona.
Anche in questo numero, non può mancare l’appuntamento con le nostre rubriche: Michele Giorgio ricorda il sacrificio di Michele Tatulli, assassinato dalla Brigate Rosse; Valentino Garofalo consiglia la lettura di “Volgare Eloquenza” di Giuseppe Antonelli; Antonio Castellano svela la storia di via San Luca, della poligonale e la raggiera delle strade extra urbane di Bitonto e ricorda la figura di Giuseppe Caiati; Giovanni Vacca parla de “Il vento, simbolo dello Spirito Santo”.