I cambiamenti climatici mettono fortemente a rischio la sopravvivenza delle api. Eppure da questi insetti impollinatori dipende il mantenimento della biodiversità e quindi la salute della nostra natura. Oltre che la sicurezza alimentare e il futuro dell’umanità.
Un ruolo importantissimo che ogni 20 maggio si cerca di ricordare grazie alla Giornata Mondiale delle api, indetta dall’ONU nel 2017.
Anche il Benjamin Franklin Institute ha deciso di festeggiare e impegnarsi attivamente nella salvaguardia delle api, creando delle “bombe”.
Insieme alla docente di scienze, la professoressa Marina Paciullo, gli alunni hanno infatti modellato delle palline di terreno e semi, da lanciare negli spazi esterni della loro scuola per attirare le api.
Lezione all’aperto dunque, nel rispetto della vocazione alla “scuola diffusa” dell’istituto.
“Usiamo tutti gli ambienti scolastici, perché tutto è formativo per i nostri ragazzi” ci ha raccontato la professoressa Paciullo.
Ma la “Guerra di fiori” non è stata l’unica iniziativa promossa dai docenti per far comprendere agli studenti l’importanza delle api.
Tutte le attività didattiche sono state orientate in questa direzione.
Nelle ore di tecnologia, infatti, sono stati costruiti degli alveari, mentre per arte, sono state realizzate delle candele con la cera d’api. Lezioni a tema anche per italiano e tutte le altre materie.