Se il primo incontro, “Stato, religione e questione
islamica”, sembrava aver riscosso interesse tra il pubblico giovane presente il
12 marzo, quello tenutosi lunedì, con le
quinte classi del Liceo Linguistico “Carmine Sylos” ed incentrato sulle “Unioni
civili tra famiglia tradizionale e coppie dello stesso sesso” ha
colmato l’auditorium della scuola media “Benjamin
Franklin”.
Organizzato con la collaborazione
della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università LUM “Jean Monnet” di
Casamassima e con l’Associazione Just Digital di Bitonto l’argomento
attuale del nuovo incontro ha fin da subito dimostrato quanto, anche tra i
giovanissimi le opinioni siano contrastanti.
«Siete d’accordo
o no con i matrimoni e le adozioni tra due persone dello stesso sesso?», una
domanda all’apparenza molto semplice, quella con cui ha esordito la relatrice Simona Attollino, avvocato di Diritto
Pubblico Comparato, che invece fin da subito ha mostrato quanto i ragazzi siano
informati e critici sull’argomento.
In un percorso al limite tra attualità, giurisdizione e
cultura socio-religiosa si è analizzato il contesto in cui determinati temi
hanno preso piede negli ultimi anni, ragion per cui, almeno in Italia, solo da
poco si è cominciato a pensare di dover regolamentare anche giuridicamente
determinate unioni.
Insieme a Francesco
Alicinio, dottore di ricerca
in Istituzioni e Politiche Comparate e professore in Diritto Pubblico Comparato,
si è proceduto con l’analisi dell’evoluzione storica della materia. Dal
Concordato Lateranense, all’Articolo 29 della Costituzione, dai patti di
convivenza fino alla Stepchild adoption e al DDL Cirinnà.
A breve la data e l’argomento
del terzo ed ultimo incontro tra scuola e legalità.