Giuseppe Nitti a Casamassima. Davide Francesco Ruggero Carlucci ad Acquaviva delle Fonti. Giuseppe Colonna a Mola di Bari, Rosa Melodia ad Altamura, Maria Carone a Oria, giù nel brindisino. Con queste due che partivano addirittura in svantaggio dopo il risultato del primo turno, due settimane fa.
In Puglia “Italia in Comune” ha cinque grossi motivi per sorridere.
Il partito politico, pur neo-costituito, ha compiuto un vero e proprio blitz in tutti quei Comuni dove sosteneva il candidato e aumenta, così, le fila della squadra di sindaci e amministratori locali che hanno aderito o simpatizzano per il nuovo soggetto politico.
“A loro – è stato il primo commento di Vincenzo Gesualdo, bitontino doc, coordinatore regionale del partito, e già assessore alla Pubblica Istruzione -, Italia in comune esprime la sua gratitudine per l’impegno che hanno deciso di dedicare alle loro Comunità. Questi sindaci, sostenuti da iscritti e simpatizzanti alla nostra nuova forza politica, hanno di fronte un grande percorso che potranno attraversare solo con grande entusiasmo e capacità di fare rete con le buone pratiche amministrative. Il nostro gruppo è a loro disposizione per costruire insieme, sin da subito, quelle nuove prospettive programmatiche di cui la nostra Regione ha bisogno“.
In tema di bitontini, gioia da tutti i pori sono arrivate anche dal sindaco Michele Abbaticchio, che si è impegnato in prima persona per sostenere i candidati.
“La nostra esperienza politica continua – ha affermato – e sono felice di abbracciare gli amici neo sindaci o confermati. Ho sostenuto la loro candidatura convintamente con il nostro progetto di Italia in Comune, partecipando ai loro timori e al loro, grandissimo, entusiasmo. Certo, verranno momenti bui. Ma verrà anche la gratitudine di chi comprende l’enorme sacrificio personale di servire, fino in fondo, l’interesse pubblico. Ora, al lavoro per costruire una Puglia a misura di comunità locali, a misura della sua gente, intimorita da questa epoca ferocemente dannosa per i più deboli e per la filiera economica che sostiene le famiglie. In una parola, a misura di tutti!”.
Anche i leader Alessio Pascucci e Federico Pizzarotti, rispettivamente coordinatore e presidente nazionale nonché primi cittadini di Cerveteri e Parma, hanno fatto arrivare i loro auguri ai neoeletti. “Il lavoro di squadra, l’impegno sul territorio e, sopra ogni altra cosa, l’aver parlato in maniera onesta alla gente, pur affrontando temi complessi, ha portato i suoi risultati. In Puglia, il dato è straordinario: tutti i candidati sostenuti sono stati eletti e questo è un traguardo sorprendente, che ci rende felicissimi, ma che è anche un forte segnale: quello che la gente aspettava un cambiamento nel segno della competenza. Ai nostri ragazzi, i complimenti per queste splendide vittorie“.
Su Facebook, poi, lo stesso Pizzarotti ha ringraziato il vicesindaco metropolitano per “il suo prezioso e instancabile lavoro”.
Testa alle prossime sfide. Cosa farà Italia in comune? Il brillantissimo risultato di ieri – il neonato partito, praticamente, ha fatto il 100 per cento tra candidati sostenuti e quelli effettivamente eletti – è il miglior viatico per preparare le prossime sfide.
Altrettanto importanti, anche se di natura un po’ diversa. L’anno prossimo, infatti, ci saranno le consultazioni per eleggere i nuovi parlamentari europei e le amministrative in un Comune importante come Bari.
Nel 2020, poi, altra sfida caldissima. I pugliesi saranno chiamati a eleggere il nuovo presidente di Regione. Cosa farà Italia in comune? E, soprattutto, cosa farà il sindaco Michele Abbaticchio?