L’associazione di promozione sociale “Io sono mia”, in rete con altre realtà territoriali (Road – Rete organizzazioni Area Disabilità, Istituto Tecnico Economico Vitale Giordano, Liceo Linguistico European Language School, Avon, il Punto sportivo, Cooperativa Anthropos, Cooperativa Auxilium) e col patrocinio del Comune di Bitonto, organizza anche quest’anno uno slow-mob in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
Per un* italian* su tre la violenza domestica sulle donne è un fatto privato da risolvere all’interno della famiglia. Nonostante la legge contro i femminicidi, solo il 7,2% di chi subisce violenza denuncia l’accaduto. Per molte persone quello che accade in una coppia non deve interessare agli altri. “I panni sporchi si lavano in casa” è ancora uno stereotipo imperante nella nostra cultura. E allora la reazione deve essere, al contrario, parlarne di più. Parlarne implica stimolare la sensibilità dell’opinione pubblica, la consapevolezza delle donne che tendono a non far caso o a perdonare i primi segni di violenza, perché hanno paura o perché pensano addirittura di meritarsi una punizione. Bisogna far acquisire alle donne che subiscono violenza la consapevolezza dei soprusi per favorirne la denuncia; bisogna far capire a chi assiste o è a conoscenza di questi casi di violenza che non bisogna tacere o minimizzare gli eventi, in quanto costituiscono un crimine: assumere un atteggiamento di neutralità di fronte ad un episodio di violenza, significa tollerarla e giustificarla.”Metterci in piazza” può voler dire produrre una sanzione sociale reale, obbligare la politica a tornare a occuparsi dei problemi delle persone (non sarà mai troppo presto!) e l’intera società a sentirsene responsabile e ad affrontarli. Soprattutto per non far sentire sole le donne, ma per aiutarle a sentirsi tutelate. E quindi l’invito è quello di ROMPERE IL SILENZIO con la nuova consapevolezza che “i panni sporchi si lavano in piazza”: la violenza sulle donne non è un incidente!
“Io sono mia” organizza a Bitonto – in occasione della Giornata Mondiale contro la Violenza sulle donne – un’azione teatralizzata in piazza per invitarci a uscire dal silenzio ipocrita della non-denuncia. Uno slow-mob (ribattezzato così perché richiede qualche minuto in più di riflessione e di osservazione) che si svolgerà alle 10.30 in Piazza Aldo Moro coinvolgendo uomini, donne, bambini e bambine, famiglie, associazioni, realtà territoriali. Un atto psicomagico collettivo perché lo slow-mob si trasformi in una proposta di cambiamento e non di semplice denuncia. Dell’evento resterà un’installazione in piazza Aldo Moro visitabile sino a sera. Parte dell’installazione sarà poi trasferita in altro luogo comunale dove sarà visibile sino al 25 novembre 2015.
La direzione artistica dell’evento è curata da Elisabetta Tonon e l’immagine estetica da Saverio Maggio.