Una partecipazione
importante per il nostro concittadino S. Ten. CRI Antonio Modugno, che ha avuto l’onore di deporre, insieme al suo
collega Ten. SMOM Giuseppe Cianciola,
la corona al Monumento ai Caduti giovedì 17 marzo presso la piazza XX settembre
di Mola di Bari, in occasione della giornata dell’Unità Nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera.
La manifestazione,
organizzata dal Delegato Regionale Gen. B. Amato
Mansi, presidente della sezione UNUCI
(Unione nazionale ufficiali in congedo d’Italia) di Bari, in collaborazione
con le associazioni militari della Brigata
Pinerolo di Bari e con la partecipazione del Comune di Mola di Bari e del sindaco
Giangrazio Di Rutigliano, ha avuto inizio in piazza XX settembre, ove si
sono riuniti i rappresentanti delle Forze Armate Italiane: Esercito, Marina Militare,
Carabinieri, Aereonautica, Guardia di Finanza, Polizia , e il Sacro Ordine di
Malta, insieme agli alunni del Liceo
Scientifico “Da Vinci-Majorana”, per celebrare la cerimonia dell’alza bandiera
e la deposizione della Corona ai Caduti.
Dopo la cerimonia,
ha avuto inizio il corteo attraverso le principali vie cittadine, che si è
concluso all’interno dell’ex Municipio, presso la sala consiliare comunale, dove si è tenuta la seconda parte della
giornata, in cui si è esibita la banda della Brigata Pinerolo, seguita dagli
interventi del Presidente del Consiglio Comunale di Mola di Bari dott. Tanzi Nicola, il dott. Nunziante Antonio – vicepresidente
della giunta regionale – il Generale Amato Mansi, il sindaco Giangrazio Di Rutigliano e la dirigente
dell’istituto di struttura superiore secondario Liceo Scientifico ”L. Da Vinci”
e biotecnologie sanitarie “E.Majorana” dott.ssa Caterina Silvestri.
Le amministrazioni
hanno sottolineato l’importanza della giornata dell’Unità Nazionalee del tricolore,
simbolo della nostra Italia, ricordando che questo è il 155° anno dall’evento
del 17 marzo 1861, quando re Vittorio Emanuele II ufficializzò la nascita del
Regno d’Italia.
Interessante è
stata anche l’allocuzione sul tema: “Cent’anni
dalla Grande Guerra: le cause che portarono l’Italia all’intervento” a cura
del Gen. C. A. Michele Torres sul
percorso storico dell’Italia.
Il presidente
della Giunta regionale Antonio Nuzianteha dichiarato che “oggi stiamo iniziando
una continuità di certi valori, perché i valori non sono solo quelli che si
fanno durante l’espletamento di una professione, ma sono quelli che proseguono
per tutta la vita. Le nostre prerogative, oltre quelle di portare avanti un
programma che è stato accettato da parte di chi ci ha votati, sono anche quelle
di investire sui giovani e il loro futuro.”
Il generale Amato
Mansi ha ricordato ai giovani che “questa
giornata ha lo scopo di consegnare a voi, alla vostra memoria e al vostro
cuore, anno dopo anno, questi sentimenti e valori, che noi militari in servizio
e in congedo dedichiamo al servizio dello stato. Desideriamo parlare di questi
straordinari valori che chiamiamo Costituzione, amore di patria, attaccamento
all’istituzione, alla bandiera e al fianco degli italiani, valori che ci
uniscono, pur se di diversa età, ceto sociale diverso, etnie e idee politiche
diverse, in un solo popolo”. Ha inoltre ricordando agli studenti presenti
che all’epoca “ragazzi come voi scrissero
pagine di grande e luminosa storia.”
Proprio su questa scia
il convegno si è concluso, dando la parola ai giovani, nonché agli studenti
della scuola ospitata, che hanno espresso con degli slogan i loro pensieri e desideri
a favore dell’unità della popolazione e dei diritti dei cittadini, con la
speranza che si realizzino prendendo esempio dal passato, con la forza e
l’astuzia del presente e il progresso del futuro.