“Finalmentei tirocinanti pugliesi che partecipano a Garanzia Giovani per l’inserimento nel mondo del lavoro, stanno iniziando ad ottenere quanto spetta loro: l’Anpal (Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro) ha sbloccato i pagamenti dovuti a coloro che, nell’ambito del progetto, hanno svolto la loro attività di tirocinio. È stata una brutta pagina, perché in questo caso è stato proprio lo Stato a dare un pessimo esempio dimostrandosi cattivo pagatore nei confronti di giovani che hanno adempiuto al loro dovere e che, in alcuni casi, versavano in condizioni economiche precarie. La Puglia si è fatta sentire: il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità la mozione da me presentata per sollecitare il Governo e soprattutto il Ministero del Lavoro a sanare questa situazione assolutamente ingiusta. La nostra voce non è rimasta inascoltata e siamo lieti di di aver consentito a tanti giovani di poter ricevere i pagamenti per il lavoro svolto. Ora, auspico che non si perda ancora altro tempo è la convenzione tra Ministero, Agenzia nazionale per il Lavoro e INPS venga finalmente rinnovata e non si facciano più questi brutti scherzi ai cittadini: come si ricorderà, il blocco dei pagamenti è stato causato proprio dal mancato trasferimento dei fondi da parte dell’Anpal del Ministero del Lavoro all’INPS che, quindi, non poteva erogare quanto dovuto. Il tutto nonostante la Regione avesse concluso tutte le procedure necessarie. Con la mozione, abbiamo suonato la sveglia a Roma e, finalmente, i risultati sono arrivati”.