“Basta, non ne possiamo più. È una vergogna”. Al centro del cimitero di Bitonto, nei pressi della cappella che ricorda i caduti di tutte le guerre, l’uomo e la donna scuotono il capo, sono amareggiati. Indignati. “Ogni giorno, né scopriamo una nuova. Fiumi, lumi di ogni tipo, piccolo addobbi per le sepolture: portano via qualsiasi cosa. Siamo esasperati, è inammissibile che pure in un luogo sacro si compiano questi assurdi misfatti”. E quel che fa più male è che non è la prima volta che vengono denunciate queste usanze barbare dei soliti noti nostri concittadini, e ciononostante quotidianamente viene violato il nostro recinto sacro. Inciviltà e delinquenza appaiono davvero invincibili…