Non c’è ancora pace per gli operai dell’ex Om Carrelli di Modugno. Nonostante le rassicurazioni di Governo e Regione Puglia e la conferma della mobilità in deroga, si trovano ancora oggi senza nessun tipo di sostentamento economico. Una situazione che va avanti dal mese di giugno del 2019. Quasi un anno. Ecco perché, ieri, sono tornati a manifestare, sostenuti dai sindacati che hanno proclamato un nuovo sit-in davanti alla sede dell’assessorato regionale alla Formazione e al Lavoro. Una manifestazione che ha il fine ultimo di sensibilizzare le istituzioni coinvolte nella vicenda dell’ex Om, affinchè risolvano una situazione sempre più insostenibile, sia per gli operai che per le loro famiglie.
Qualche giorno fa c’è stato l’ultimo incontro tra le parti. Un incontro in cui Selektica, l’azienda che prenderà in gestione lo stabilimento, assumendo parte degli operai, ha definito un’ulteriore volta il piano industriale, dal momento che le prime stime, quelle che i primi mesi di quest’anno come data per poter avviare la nuova attività, si sono rivelate illusorie. Secondo nuove stime, servirebbero altri 18 mesi. Un prolungarsi dell’attesa che non lascia certo indifferenti coloro che attendono di ricominciare a lavorare, soprattutto dopo il mancato aiuto economico che scaturirebbe dall’ottenimento dei sussidi