Contrordine, compagni (di classe). Finalmente, dopo tanta confusione creatasi in questi giorni per via di incongruenze tra le disposizioni del Dpcm del Governo del 3 novembre e l’ordinanza regionale pugliese del 28 ottobre, arriva la retromarcia del governatore Michele Emiliano. Da domani fino al 3 dicembre, ripartirà la didattica in presenza nelle scuole elementari e medie della Puglia, in conformità a quanto disposto dal premier Giuseppe Conte. Continueranno a seguire le lezioni in presenza nelle scuole dell’infanzia e in didattica a distanza nelle scuole secondarie di secondo grado ad eccezione degli studenti con disabilità e bisogni educativi speciali, oltre che dei laboratori.
A seguito dell’ordinanza n.413, firmata e pubblicata qualche minuto fa sui siti istituzionali, il governatore Michele Emiliano ha precisato: “Nessuno potrà essere obbligato ad andare a scuola in presenza e le eventuali assenze saranno giustificate. Tutti avranno diritto a richiedere la didattica a distanza per tutelare la propria salute. Le scuole dovranno dotarsi immediatamente della possibilità di fare didattica a distanza”.
Questo comporta che le famiglie possano fare richiesta, anche per tempi limitati e coincidenti con eventuali quarantene o isolamenti fiduciari in luogo dell’attività in presenza, di adottare per i propri figli la didattica digitale integrata e le scuole dovranno garantire questo servizio. Qualora non dovesse essere possibile, ogni singolo istituto, nell’ambito della propria autonomia organizzativa, deve adottare altre modalità utili per garantire la didattica digitale integrata anche in forma mista o in periodi limitati per chi ne faccia richiesta.
Le Istituzioni Scolastiche di ogni ordine e grado, inoltre, sono tenute a comunicare ogni lunedì della settimana all’Ufficio Scolastico Regionale e al Dipartimento della Salute il numero degli studenti e del personale scolastico positivi o in quarantena, oltre tutti i provvedimenti presi come la sospensione dell’attività didattica a causa dell’emergenza Coronavirus.