Ci si aspettava una risposta da parte dello Stato alla escalation della malavita bitontina – non solo l’auto incendiata del comandante dei vigili, ma anche rapine ed episodi criminosi vari a ritmo vertiginoso – e la risposta c’è stata.
Ieri pomeriggio, per più di tre ore gli uomini della Polizia hanno setacciato tutta la città con elicotteri, unità cinofile e pattuglie varie.
Ecco, in soldoni, il resoconto del blitz che ha coinvolto un po’ tutti i gruppi criminali bitontini che si contendono l’egemonia sul territorio per quel che concerne il traffico e lo smercio di sostanze stupefacenti.
In manette è finito S.P., 56 anni, per spaccio in via Crocifisso, zona notoriamente calda.
Poi, 4 denunce per detenzione di arnesi da scasso, fiamma ossidrica, sega, piedi di porco ed altri strumenti simili.
Sequestrate diverse dosi di droga, rinvenuti numerosi bilancini e altrettante bustine di cellophane.