Effettuato
ieri pomeriggio, presso la Sala Consiliare di Palazzo Gentile, il sorteggio degliscrutatoridestinati agli uffici elettorali di sezione per il prossimo
appuntamento elettorale di domenica 25 maggio, quando sono in programma
le elezioni europee.
A
provvedere all’estrazione degli scrutatori, la Commissione elettorale comunale, presieduta dal sindaco Michele
Abbaticchio e dai consiglieri comunali Vito Ricatti e Domenico Patierno per la maggioranza,
Francesco Toscano per la minoranza. Presenti anche i consiglieri membri della
Commissione di Garanzia e Controllo, Giuseppe Fioriello, Francesco Rutigliano,
Filippo D’Acciò, Pasquale Carelli, Franco Natilla e Carmela Rossiello.
Nonostante
l’apertura pubblica, scarsa invece la partecipazione della cittadinanza,
presente davvero in pochissime unità.
L’estrazione
è avvenuta tenendo conto di tre criteri: essere under 36, ovvero nati tra l’1
Gennaio 1979 ed il 31 Dicembre 1995; aver
provveduto all’iscrizione all’albo degli scrutatori ed essere iscritti nei
registri dei disoccupati presso l’ufficio di collocamento. Perché proprio
questa è la grande novità lanciata dall’Amministrazione: offrire una opportunità
di lavoro a tutti gli under 36 senza occupazione, purché siano iscritti ad
entrambi gli elenchi, accogliendo così le proposte provenienti da più parti,
sulla falsariga di quanto accaduto in altri Comuni, come Molfetta.
«Già l’anno scorso la Commissione
elettorale aveva deliberato sull’indicazione degli under 36 – ha commentato il sindaco Michele Abbaticchio –. Bitonto
è stato un Comune precursore rispetto ad altri limitrofi. Quest’anno abbiamo
recepito le varie indicazioni che ci sono arrivate dai Giovani Democratici e da
esperienze precedenti e passate e abbiamo inserito anche il discorso della
disoccupazione. Avremmo voluto farlo anche l’anno scorso ma non ci siamo mossi
per tempo e ci mancavano tutti i dati. Questa volta, invece, l’ufficio di collocamento
è riuscito ad inviare la lista aggiornata in tempi utili».
Con
un albo degli scrutatori composto da 2151 unità (considerando appunto solo gli
under 36) e con il registro di disoccupati al di sotto dei 36 anni che supera
le 5mila unità – come spiegato da Vincenzo
Buquicchio, dirigente comunale presso gli uffici elettorali – si è dovuto
ricorrere ad un sorteggio detto “passo d’estrazione”, ovvero un
metodo statistico che suddivide il numero degli iscritti all’albo per il
fabbisogno di scrutatori, cioè 196, quattro scrutatori per ognuna delle 49
sezioni, con il risultato che viene arrotondato per difetto a 10. Quindi per
dare l’opportunità a tutti di essere estratti dal primo all’ultimo si fa un’operazione
matematica, che porta ad un gruppo di 201 unità: si pesca un numero tra questi
201, e si passa di 10 in dieci a selezionare gli scrutatori fino alla
conclusione dell’elenco, così da poter selezionare in maniera equa ed
equilibrata tutti, indistintamente dalla posizione. Ogni numero corrisponde
ovviamente ad un nominativo iscritto all’albo degli scrutatori. Ma quest’anno, come
detto, per poter essere selezionato bisogna essere registrato anche sull’albo
dei disoccupati presso l’Ufficio collocamento. Pertanto solo se verranno
soddisfatte entrambe le condizioni di iscrizione nei due diversi albi, allora
il singolo soggetto selezionato potrà davvero essere nominato scrutatore.
Questo
porterà ad avere inevitabilmente delle Commissioni all’interno delle varie
sezioni davvero molto giovani.
Qualche
mugugno, invece, sulla non massima trasparenza dell’operazione di sorteggio è
arrivato dal consigliere del Partito Democratico, Franco Natilla, contrario al
fatto che alcuni impiegati del personale comunale siano stati costretti ad
allontanarsi per accedere alla lista dei nomi su una postazione al computer
lontana dalla Sala Consiliare, pur essendo l’evento aperto al pubblico.