Un milione e 500 mila euro. Centesimo più, centesimo meno.
Divisi in tre categorie: 410 mila euro per il filone
#scuolesicure, 704 mila euro (per il 2014 e il 2015) per la categoria
#scuolenuove, e i restanti 345 mila per i restanti interventi sul fronte
#scuolebelle.
È la cifra che Palazzo Gentile potrà utilizzare per l’edilizia
scolastica, e “concessa” dal governo Renzi. Governo che tiene così fede alla
promessa fatta a marzo, quando il presidente del Consiglio aveva presentato un
piano da oltre 1 miliardo di euro per mettere in sicurezza le scuole, e aveva
invitato i sindaci a segnalare gli edifici scolastici che volevano far
riparare.
Ebbene, l’amministrazione comunale non ci ha pensato due volte e
– come già anticipato in esclusiva da questo giornale telematico (http://www.dabitonto.com/cronaca/r/la-lettera-di-matteo-renzi-ai-sindaci-ora-la-vostra-e-nostra-priorita-e-l-edilizia-scolastica/2701.htm) – ha deciso di presentare il
progetto di riqualificazione dell’istituto comprensivo “Modugno – Rutigliano”.
Scuola che, risalente ai primi anni ’70, necessita di un intervento importante, perché i bagni e la palestra sono in uno stato fatiscente,
un’intera parte della struttura è inutilizzabile, e ci sono anche tetti da
riparare e da mettere a norma.
L’unico intoppo era la cifra, circa
500 mila euro, impossibile per le tasche comunali, visto anche il cappio del
Patto di stabilità.
Adesso, però, i soldi ci sono e gli
interventi possono partire.
«Non si tratta di un finanziamento che il governo ci concede – sottolinea
il sindaco Michele Abbaticchio – perché noi, in quanto Comune virtuoso,
abbiamo preferito chiedere un
allentamento del Patto di stabilità e di escludere da questo gli interventi di
manutenzione scolastica».
«È una grande soddisfazione far
parte di quegli 11 Comuni della Provincia di Bari che ha usufruito di questa
misura, e questo sta a significare che abbiamo presentato un bel progetto», commenta
ancora il primo cittadino, che anticipa come l’istituto comprensivo “Modugno –
Rutigliano” ospiterà anche sezioni di altre scuole, «che adesso sono spesso
ubicate in edifici privati che ci costringono a sostenere spese per l’affitto»,ricorda Abbaticchio.
Entusiasmo arriva anche dal Partito
democratico cittadino, che in un manifesto parla del «più grande
programma di edilizia scolastica degli ultimi anni approvato dal governo Renzi.
Anche la nostra città come tutte le altre ne beneficia. I nostri figli potranno
vivere in scuole nuove, più sicure, pulite. Dopo il bonus degli 80 euro in
busta paga il miglior modo per dimostrare la concretezza e la vicinanza ai
cittadini del governo e del Partito democratico».