È promozione, è storia.
La Polisportiva Bitonto Five ha conquistato sul campo la serie A di futsal femminile. Un successo ottenuto grazie alla forza del gruppo, al talento delle calcettiste e alla tenacia e determinazione del patron Silvano Intini e del suo staff.
Un traguardo che rende orgogliosa la città tutta, che ora sogna in grande.
Nel nuovo numero del “da BITONTO”, ora in edicola, abbiamo ripercorso le gesta delle leonesse bitontine e tracciato il futuro con i protagonisti.
La conquista sportiva è stata però, ahinoi, una delle pochissime notizie positive di questo mese infausto.
Negli scorsi giorni, infatti, Bitonto ha pianto numerose scomparse: la dottoressa Elisa Demichele, don Pasquale Muschitiello e poi Ciccio Marrone e Pino Rossiello. Alla loro memoria, sono dedicate le prime pagine del mensile.
La POLITICA bitontina si prepara invece alle nuove amministrative. In città, nasce il nuovo progetto civico “Città condivisa – Idee in rete”.
Intanto, fa le valigie il Partito Democratico, costretto ad abbandonare la Pescara. A metterlo alla porta un provvedimento firmato dall’amministrazione comunale, di cui fa parte.
Il Pd infatti è in maggioranza e vanta ora un nuovo assessore: Angela Scolamacchia, che eredita il posto di Marina Salierno. La dimissionaria, però, continuerà a collaborare gratuitamente con il sindaco, andando quindi ad aggiungersi ai tanti assessori ombra dell’ultima amministrazione.
Dal Consiglio comunale, invece, arriva il via libera al Piano di Protezione Civile.
Buone notizie dall’ecosistema del TERRITORIO bitontino, che vanta buona salute. A testimoniarlo la presenza dei lupi nella Murgia.
La salute umana, invece, viene messa a rischio dal Covid, argomento trattato anche nell’ultimo libro di Nicola Roberto Toscano. Il bitontino, insieme ad altri professionisti, ha esaminato la responsabilità professionale sanitaria dopo il Coronavirus.
Nel mondo scuola, invece, mentre il Liceo classico “Sylos” si confronta con la scrittrice Dacia Maraini, l’ITES “Vitale Giordano” piange la scomparsa dello storico collaboratore Peppino Cioce.
Per un anno ancora, Bitonto ha dovuto rinunciare ai riti della Settimana Santa. Momenti di fede e tradizione molto sentiti nella nostra città e non solo, che la redazione ha voluto ricordare con una gallery fotografica.
La Processione del Venerdì Santo, però, ha potuto rivivere anche grazie al talento della bitontina Anna Francesca Schiraldi. Solo grazie ai colori, la fumettista ha raccontato “un momento che fa palpitare i cuori”.
Nelle pagine di CULTURA E TRADIZONI, attenzione anche al mondo dello spettacolo. La città è stata infatti in questi giorni set di ben due film: “Dakota” e “Profeti”. A luglio, invece, si farà palco per il duo Colapesce Dimartino, che ha fatto ballare tutti a Sanremo con la sua “Musica leggerissima”.
Aria pasquale anche nelle FRAZIONI, che hanno vissuto una festività virtuale e silenziosa. I fedeli di Palombaio, inoltre, avranno presto una chiesa dell’Immacolata più sicura, grazie ai lavori di restauro.
Dopo la storica promozione del calcio a 5 femminile, lo SPORT cittadino sogna ancora un’impresa con l’US Bitonto. Loris Palazzo, autore di ben 100 reti con la maglia neroverde, e compagni inseguono il traguardo playoff, alla portata, nonostante l’annata difficile.
Per il volley bitontino, invece, un mese di profondo dolore: Raffaele Picciotti ha ricordato Elisa Demichele, nella sua veste di pallavolista della gloriosa Antares; ad un anno dalla scomparsa, invece, la Volley Ball Bitonto è tornata a commemorare il suo storico presidente Vincenzo Schiraldi con la piantumazione di un leccio e con una diretta facebook.
Anche nel numero del “da BITONTO” ora in edicola non mancano le nostre rubriche: la “Terza pagina” di Michele Giorgio è dedicata alle testimonianze del popolo sofferente durante la Seconda Guerra Mondiale; Antonio Castellano, con le sue note sul servizio di tutela dei Beni culturali a Bitonto, invita a non snaturare la storia degli edifici e tratteggia il profilo di Vincenzo Bove; Valentino Garofalo consiglia la lettura di “La democrazia del narcisismo” di Giovanni Orsina; nella sua “La Storia siamo”, Michele Cotugno ripercorre il periodo de “La fine del miracolo economico e lo shock petrolifero a Bitonto”; con “La Parola dell’Anima”, Giovanni Vacca invita a credere e camminare sulla strada della fiducia.
Il “da BITONTO” vi attende in edicola, e ringrazia quanti scelgono la sua informazione e gli sponsor che la sostengono.