Dunque, delle due l’una.
O qualcuno doveva traslocare in fretta e, di conseguenza, sbarazzarsi di alcuni mobili e per farlo ha scelto la soluzione più comoda. Accastellare alla meno peggio in piazza
Cattedrale, per giunta nello spazio destinato al parcheggio riservato a persone
disabili, sedie vecchie, poltrone spiumate, comodini mutili e persino materassi consunti.
Oppure qualcuno,
innamorato dello splendido centro storico, ha pensato bene che l’unico modo per
far concorrenza alla tanto pubblicizzata Piazza Cavour e rendere pure l’immenso
slargo adiacente il bianco sogno di magister Nicolaus una vera piazza salotto era quello di creare
questo pezzo di ikea de noantri proprio lì.
A noi, mesti
osservatori della realtà che (spesso, purtroppo) ci circonda, peggio: ci
assedia, non resta che farci una domanda.
Ma perché, quando c’è
da scegliere tra civiltà e inciviltà, i bitontini optano sempre per la seconda soluzione?