E’ disperata la situazione degli oltre duecento operai della Om Carrelli che, dal 1 luglio scorso, sono ufficialmente disoccupati, essendo finito il periodo di cassa integrazione. La loro speranza è che lo stabilimento di Modugno, dove lavorano anche molti bitontini, sia acquisito dall’azienda piemontese Metec, produttrice di componenti per auto, soprattutto Fiat, che nei mesi scorsi ha manifestato l’interesse, per la vicinanza allo stabilimento Fiat di Melfi e per la presenza in zona di altre aziende del settore.
Le trattative vanno avanti da tempo e i lavoratori sono ormai stanchi. Pur di salvare il loro posto di lavoro sono disposti ad autotassarsi. 10 mila euro ciascuno per incentivare i piemontesi a prendere lo stabilimento insieme ai suoi operai. I soldi saranno dati alla Metec al momento in cui assumerà gli ormai ex lavoratori.
La stessa proposta fu fatta anche all’azienda inglese Frazer Nash che, nel 2013, manifestò l’interesse ad acquisire la struttura per produrre taxi ibridi destinati al traffico londinese. Le trattative, tuttavia, non andarono a buon fine.
Si spera, dunque, che questa volta le cose possano andare nella direzione opposta e che, finalmente, la Metec dia lavoro a quegli operai, che ormai vivono in una situazione drammatica e paradossale.
Senza retribuzione, ma disposti a sacrificare una cifra così importante, pur di avere una garanzia per il futuro loro e della propria famiglia.