Giorni di fuoco per la Vigile
Rurale.
Ancora una volta la nota vigilanza
campestre ci mette del suo per sventare due furti d’olive nel giro di una
settimana.
Seguiamo l’ordine cronologico.
Il giorno 14 nel bel mezzo del
mattino, le 10.30 circa, nella contrada Ponticello a Palombaio gli agenti del
consorzio suddetto non ci hanno messo molto nel sorprendere due giovani
intenti, con tanto di bastoni, a “spogliare” alberi d’ulivo.
I due sfuggiti di poco non sono
riusciti a portar via con sé né il bottino di circa 200kg d’olive, né i teli
utilizzati.
I giovani probabilmente sono
arrivati in tale zona, a poca distanza da alcune abitazioni, senza un mezzo ma
con una carriola anch’essa sequestrata dalle forze dell’ordine.
Risale, invece, solo a due giorni fa
la perlustrazione delle campagne che il giorno 19 ha doverosamente impedito
quello che sarebbe potuto essere un ennesimo furto d’olive, ingiusto per gli
agricoltori.
La vigilanza com’è suo solito non
s’è tirata indietro, cogliendo con le mani nel sacco dei delinquenti nella
contrada Pezza Farina verso le ore 18 circa.
Tali fuggitivi, scampati all’arresto
dei carabinieri allertati dalla Vigile Rurale non sono riusciti a sottrarre i
due quintali d’olive rubate e già sistemate in alcuni sacchi.
Oltre alla refurtiva lasciavano
anche due teli e altrettante attrezzature necessarie per compiere il
deplorevole gesto.
Tutta la refurtiva in entrambe le
operazioni è stata riconsegnata ai rispettivi proprietari, mentre gli
inquirenti hanno sequestrato le aste di cui si sono serviti.
Nella zona del secondo tentato
furto, inoltre, è stata trovata una Fiat Stilo probabilmente utilizzata dai
ladri.
Quello che conta però è che ora la
situazione sia nelle valide mani dei Carabinieri della locale stazione ed è
fondamentale che la Vigile Rurale continui ad evitare ignobili furti di
agricoltori, che per ovvie ragioni non vivono un periodo felice.