Dopo
(forse) il comune di Bitonto, ora (probabilmente) anche la Siart.
Si
arricchisce di nuovi dettagli l’inchiesta della procura di Bari sulla
Cerin, l’ex concessionario di riscossione tributi cittadini e di
altri enti locali pugliesi.
All’ipotesi
iniziale – la Cerin avrebbe sottratto ben otto milioni di euro di
tasse pagate dai cittadini alle casse bitontine e a quelle di un
altro Comune dell’area metropolitana – si aggiungerebbero i rapporti tra
l’ente di riscossione e la Siart, una società immobiliare in passato
controllata proprio dalla Cerin e da alcuni suoi soci.
Ilprocuratore aggiunto Lino Giorgio Bruno e la guardia di finanza di
Bitonto e Gioia del Colle vogliono vederci chiaro su un possibile
collegamento tra le mancate tasse versate dal concessionario e gli
acquisti di natura immobiliari fatti proprio dalla Siart. Che,
secondo gli inquirenti, dal 2007 a oggi avrebbe acquistato terreni,
appartamenti, ville e anche un convento a Santo Spirito per un valore
complessivo di svariati milioni di euro.
Tre,
per ora, gli indagati. Tutti bitontini: Giuseppe Colapinto, 61 anni,
legale rappresentante della Cerin; Mario Colapinto, 33 anni, figlio
di Giuseppe, socio della società; Grazia Fiore, 47 anni, legale
rappresentante del concessionario da giugno 2013.
L’ipotesi
di reato – come ricorda la Gazzetta del Mezzogiorno di
ieri, la prima a dare la notizia – è di peculato, che sarebbe
stato commesso nel 2014 a Bitonto.
Agli
atti dell’inchiesta è finita una voluminosa documentazione raccolta
dalle fiamme gialle. Da un lato i militari stanno analizzando i conti
correnti della Cerin, dall’altro le liste dei contribuenti bitontini
nella disponibilità dell’azienda e del Comune.
Tutto
chiaro? Non proprio, perché a rendere ingarbugliata la vicenda c’è
il processo civile che proprio la Cerin ha avviato nel 2011 nei
confronti del comune di Bitonto per un presunto credito di cinque
milioni di euro.
Credito
che in verità sarebbe davvero esistente – lo hanno accertato due
diverse perizie – ma non è ancora effettivamente quantificabile.