Nell’ambito del progetto #ioleggoperchè 2018, l’IISS Volta De Gemmis ha ospitato il prof. Mirabella, nostro illustre concittadino dalla personalità poliedrica, ma soprattutto un intellettuale, fine come pochi, per la presentazione del suo audiolibro “Domani a memoria”. Di sicuro un titolo particolarmente evocativo, che allude ironicamente (e forse nostalgicamente) alla prescrizione tipica di una scuola del tempo andato, quando agli alunni veniva richiesto frequentemente di imparare a memoria poesie di autori famosi. L’incontro, che ha visto la partecipazione della dirigente scolastica dott.ssa Giovanna Palmulli, del sindaco di Bitonto dott. Abbaticchio, della vicesindaco prof.ssa Calò, si è tenuto sabato 10 novembre nella nostra aula Magna addobbata a festa e gremita di docenti, alunni, genitori e di quanti hanno accolto l’invito all’evento. La dirigente scolastica, dopo i saluti e i ringraziamenti, ha introdotto la serata soffermandosi sull’importanza della cultura come deterrente alla deriva educativa, come strumento per formare le giovani generazioni, ma soprattutto un modo per avvicinarle alla cittadinanza attiva e consapevole. Tra gli applausi il prof. Mirabella ha preso la parola e ha esordito dichiarando fondamentale e necessario, a suo avviso, per un totale coinvolgimento emotivo, una declamazione dei testi corretta, rispettosa anche di una buona dizione. L’ascolto di alcune fra le più belle poesie del panorama letterario italiano, valorizzate dalla sua magnifica voce e da un’accurata scelta di musiche di sottofondo, e la sua lettura, duttile e personale allo stesso tempo, hanno affascinato la platea suscitando quelle emozioni che solo la poesia e la cultura sono in grado di trasmettere. “E’ stata una particolare chiacchierata” – ha affermato la prof.ssa Moretti nel suo intervento conclusivo – quella voluta dagli insegnanti dell’istituto per incentivare e potenziare la lettura ad alta voce particolarmente in un istituto tecnico-tecnologico. “Per aiutare il nostro cervello a camminare più velocemente, facciamo nostro l’insegnamento delle grandi personalità della letteratura da Pennac a Calvino passando per Eco: impariamo testi a memoria”: potrebbe essere questo il senso della serata.