La scomparsa del prof. Vincenzo Schiraldi, amatissimo presidente della locale società pallavolo guidata per oltre 40 anni dalla sua fondazione nel 1976, ha scosso questa mattina tutta la comunità bitontina.
I numerosi messaggi di cordoglio, che stanno giungendo in queste ore alla famiglia, danno la misura della profonda stima riconosciuta da tutti ad un uomo, che della correttezza della generosità, della lealtà e dell’impegno per la promozione dello “sport per tutti” ha fatto la sua cifra distintiva.
A metà marzo il prof. Schiraldi (aveva 79 anni) era stato colpito dal Coronavirus. Era ricoverato in terapia intensiva al “Miulli” di Acquaviva delle Fonti; qui, dopo una strenua lotta contro l’insidioso virus, questa mattina il suo cuore ha cessato di battere.
Per la giornata di domani, in concomitanza con la cerimonia di sepoltura nel cimitero cittadino, rigorosamente a porte chiuse con i soli parenti strettissimi per le misure di contenimento dell’epidemia di Covid-19, il sindaco di Bitonto Michele Abbaticchio ha proclamato il lutto cittadino “in segno – si legge nell’ordinanza – di rispetto e partecipazione al profondo dolore della sua famiglia e dell’intera comunità locale”. Tutti gli uffici comunali esporranno le bandiere a mezz’asta.
Nelle motivazioni dell’ordinanza, che di seguito si riportano integralmente, l’Amministrazione comunale ripercorre puntualmente le tappe del percorso umano, culturale, sociale e sportivo del prof. Vincenzo Schiraldi, evidenziando la portata dell’eredità morale che lascia alla città.
Le motivazioni riportate nell’Ordinanza Sindacale n. 114 del 13/04/2020
“Sotto la guida di Vincenzo Schiraldi sono cresciuti umanamente e professionalmente atleti e atlete, dirigenti e allenatori, distintisi poi nel panorama pallavolistico territoriale ed extraterritoriale.
Un forte e caloroso senso di condivisione, valori quali la correttezza nei confronti degli avversari, dei propri compagni, delle famiglie e di tutto lo staff tecnico nonché un profondo rispetto nei confronti della pallavolo e dei suoi insegnamenti sono stati solo alcune espressioni dell’eredità morale lasciata dal Presidente Schiraldi.
Il Presidente Schiraldi, da impavido sognatore, tra i fondatori della Volley Bitonto, nel lontano 1976, ha dato avvio a un’avventura unica, lunga quasi mezzo secolo, condotta con sano spirito agonistico e gioco di squadra, coinvolgendo ragazzi e ragazze in un avvincente percorso di crescita collettivo e individuale. Una missione, quella della storica società neroverde, che ha portato la pallavolo cittadina – con i suoi dirigenti, gli atleti, i collaboratori, lo staff tecnico – a edificare anno dopo anno, mattone dopo mattone, una grande famiglia stretta attorno a valori rari e inestimabili.
I primi passi della Volley Bitonto videro affiancare alla presidenza di Vincenzo Schiraldi dei futuri pionieri della società e dello sport bitontino: Franco Nacci, Saverio Ancona, Benedetto Lovascio, Damiano Donatello, Emanuele Morea, Vito Lozito, Antonio Galgano, Michele Labianca, Vincenzo Rossiello, Nicola Delvino. Al momento dell’atto costitutivo, si aggiungeranno, poi, Pasquale Pasculli, Franco Rapio, Vito Sasanelli, Franco Catucci, Nicola Marrone, Vito Caiati, Giuseppe Mundo.
In più di quattro decenni di storia, la società neroverde ha collezionato un gran numero di risultati agonistici, con pagine importanti e preziose sotto i riflettori nazionali, come la conquista della B1 maschile nell’anno sportivo 2002-2003, oltre ai traguardi dei campionati di B2, di serie C maschile e femminile, di titoli regionali e provinciali, della vittoria in campionati giovanili ottenuta anche in tornei internazionali. Lo storico sodalizio è cresciuto assieme a centinaia di giovani atleti, bambini e ragazzi, configurandosi, così, come un progetto radicato oltre le palestre, verso l’edificarsi di una collettività fondata sui sani princìpi dell’attività sportiva.
Un momento dal grande valore sociale ed educativo, nella storia della società neroverde e della comunità locale, è stato il Torneo dedicato a Pierpaolo Nardone, giovane atleta della Volley Bitonto venuto prematuramente a mancare, organizzato dal 1988 al 1995. Un’occasione per onorarne la memoria e per celebrare la bellezza della vita, per i giovani e con i giovani.
L’impegno continuativo e fecondo messo in campo della Volley Ball Bitonto e del suo Presidente Vincenzo Schiraldi, vero motore sociale dell’inclusione sociale locale, a 25 anni dall’affiliazione alla FIPAV ha condotto il club a ottenere il titolo “società d’argento”. La società neroverde, inoltre, nel 2009 ha ottenuto un certificato di qualità riservato alle società maggiormente impegnate nella promozione e nella formazione sportiva dei giovani.
Tra le sfide più recenti intraprese dal Presidente Schiraldi, l’adesione al progetto nazionale “Sport di Tutti” 2019/2020, un modello di intervento sportivo e sociale, promosso dal Ministero per le Politiche Giovanili e lo Sport e realizzato da Sport e Salute, volto all’abbattimento delle barriere economiche di accesso allo sport. Il progetto ha concesso il coinvolgimento gratuito nelle attività della Volley Ball Bitonto di più di 20 minori, identificandosi come importante momento di condivisione e affermazione dello “sport per tutti”.
Negli anni, l’entusiasmo, l’inclinazione e l’impegno del Presidente tesi a creare una rete sociale dalla profonda connotazione solidale hanno permesso alla società neroverde di prendere parte a programmi, manifestazioni, progetti e interventi continuativi in materia di sport e inclusione, in comunione di intenti con ASD locali e istituzioni, contribuendo a realizzare momenti dall’elevata caratura formativa per la comunità bitontina e limitrofa.
Non solo sport, ma ampie parentesi di condivisione e collaborazione, in costante crescita e sviluppo sotto il profilo umano. Un filo rosso di passione, dedizione, sacrificio e amore ha abbracciato la storia della città di Bitonto con la vita di Vincenzo Schiraldi.
Il prezioso percorso tecnico, agonistico, sportivo, culturale e sociale della famiglia pallavolistica guidata dal Presidente Schiraldi ha reso la Volley Ball Bitonto un punto di riferimento per molti giovani che vi si sono avvicendati. Un percorso esaltante, non scevro da difficoltà, che ha più volte consacrato il panorama sportivo della città di Bitonto come esempio virtuoso di comunità legata alla sua evoluzione associativa, ricca di insegnamenti, cuore, abnegazione, spirito di sacrificio e consapevolezza della portata educativa e formativa che lo sport, da sempre, racchiude nella sua genesi e nella sua manifestazione”