Nei giorni scorso, il direttivo
della sezione locale dell’Unione di
Centro (UDC) ha rassegnato le proprie dimissioni (http://www.dabitonto.com/politica/r/unione-di-centro-di-cesa-e-casini-si-dimette-in-blocco-il-direttivo/3769.htm) da «un
partito che ha smarrito la sua identità in omaggio alla vecchia logica
“gattopardiana” ormai debole per reggere il confronto con la nuova politica e
con le nuove idee fatte di dinamismo galoppante».
Ieri mattina, nel corso della
seduta del Consiglio comunale, il consigliere Francesco Toscano, unico rappresentante nella massima assise cittadina
del partito guidato da Lorenzo Cesa e Pierferdinando Casini, ha voluto chiarire
la sua posizione, sottolineando le ragioni che lo hanno convinto a restare nell’alveo
dell’UDC.
Di seguito riportiamo l’intervento
del consigliere Toscano tenuto in aula consiliare.
«Non era mia
intenzione rompere un silenzio da me stesso imposto ma ritengo che ormai sia
mio dovere fare alcune considerazioni anche di carattere politico.
Innanzitutto
nel ringraziare chi ha voluto candidarmi nella lista dell’UDC, sottolineo che
sono stato eletto con le preferenze e quindi è mio dovere rimanere sul posto
che ho finora occupato. Proseguirò, pertanto, il mio mandato di consigliere
dell’UDC.
Voglio smentire le false voci circa la mia rottura
con gli amici dell’ormai sciolta UDC, verso i quali nutro sentimenti di
amicizia ed affetto. Tuttavia la sopravvenuta novità politica merita un
approfondimento ed una riflessione.
È stata sempre una mia personale convinzione
che il partito non deve essere un luogo dove affermare la propria assoluta
verità ma un laboratorio dove confrontarsi ed elaborare idee. Ho sempre
ritenuto che sia necessaria una rivisitazione radicale del modo di fare
politica e che si debba intraprendere una rivoluzione culturale, senza
aspettarsi nulla di personale. Ma per questo occorrono tempo, impegno e disponibilità.
l cittadini che hanno riposto in me la loro fiducia, mi hanno investito di una
responsabilità e di un impegno che intendo continuare ad onorare nei migliori
dei modi. Preminente sarà l’attenzione verso questi elettori.
Penso che da
giovane e alla mia prima esperienza, debba garantire il permanere sullo stesso
posto svolgendo il mio ruolo con semplicità e senza troppi formalismi. Devo
rappresentare quella garanzia di continuità per cui i miei elettori mi hanno votato.
In futuro
saranno loro giudicarmi e, perché no, a consigliarmi».