“Tenetevi forte, si parte”.
È la voce di Pierluigi Catizone a fare il conto alla rovescia e a lanciare uno speciale “shuttle” in orbita.
La zona di lancio è la palestra della scuola elementare “Fornelli” e l’equipaggio è costituito dai bambini di terza, quarta e quinta. Piccoli astronauti pronti a conoscere i segreti dell’universo, a viaggiare tra le stelle, dal cuore del nostro pianeta sino ai nuclei delle cellule.
Una missione speciale ha atteso in questi giorni, gli alunni del circolo didattico bitontino.
Da lunedì e per tutta la settimana, infatti, la scuola ha ospitato il Planetario itinerante. Uno strumento, offerto agli istituti dal Planetario di Bari, che sfrutta una straordinaria tecnologia digitale, in grado di ricostruire fedelmente il cielo stellato e stupire lo spettatore con spettacolari immagini 3D dell’universo.
Per 40 minuti, i bambini hanno quindi potuto abbandonare libri e quaderni sui banchi e godere di una lezione di scienze alternativa.
Diversi i percorsi realizzati, a seconda delle età dei piccoli viaggiatori.
Le classi terze hanno potuto salire a bordo della macchina del tempo, per ripercorrere la storia dal Big Bang alla nascita del nostro pianeta, passando per la nascita del Sole e per la violenta formazione della Luna.
Con il naso all’insù, gli alunni hanno potuto osservare il sorgere ed il tramonto del Sole, la ragione delle stagioni, le costellazioni zodiacali e la rotazione apparente della volta celeste, e hanno imparato a riconoscere la Stella Polare.
Le storie cosmiche hanno invece sorpreso le classi quarte. Pianeti, stelle, costellazioni, miti e leggende, legati all’universo, non hanno infatti ormai più segreti per loro, dopo il viaggio tridimensionale alla scoperta dei pianeti del Sistema Solare.
Ancora più articolato il percorso seguito dai ragazzi ormai all’ultimo anno del loro percorso nella primaria. Osservando il sorgere e il tramontare del Sole, solstizi ed equinozi, hanno potuto riconoscere le costellazioni, l’eclittica e le costellazioni zodiacali, la rotazione apparente della volta celeste e la Stella Polare. Lo spettacolo è proseguito con un emozionante viaggio virtuale attraverso tutti i pianeti e le più importanti lune del Sistema Solare e la descrizione del clima di ogni pianeta, ricercando su altri corpi del Sistema Solare le condizioni che sulla Terra hanno portato alla vita.
Incuriositi e sorpresi i partecipanti, che, grazie alla preparazione del divulgatore Pierluigi Catizone, hanno potuto vivere da vicino quanto studiato e visto solo sulle pagine del loro sussidiario.
“È stato un esperimento scientifico, che abbiamo fortemente voluto, per renderli partecipi, per permetter loro di fare un’esperienza interattiva e di soddisfare, con l’aiuto dell’esperto, le loro curiosità” ha commentato la docente Francesca Mastronicola, a cui è stato affidato dal dirigente Carmine D’Aucelli la funzione strumentale ai progetti per tutto l’istituto.
Gli ultimi viaggi nello spazio sono in programma in questi giorni. Poi, i piccoli studenti dovranno tornare sulla Terra, ma con il naso sempre all’insù per volare ancora con la fantasia per tutto l’universo.