Un locale confiscato alla criminalità? Se lo prende il Comune, per depositare
gli arredi dei seggi elettorali e i tabelloni per la propaganda
elettorale, che altrimenti non potrebbero più avere sede.
Lo ha
deciso la giunta cittadina, che ha dato il disco verde alla proposta
del Servizio Demografico arrivata un paio di mesi fa.
La
storia inizia in realtà nell’aprile 2013, allorché l’Agenzia
nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni
sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata decide di
destinare un locale uso deposito di via Togliatti n°90, nella zona 167, al patrimonio
indisponibile comunale.
A marzo scorso, poi, il responsabile del Servizio Demografico del Comune chiede
esplicitamente di poter utilizzare il locale per motivi prettamente
istituzionali: “depositare
gli arredi dei seggi elettorali e dei tabelloni per la propaganda che
temporaneamente sono allocati presso i locali della scuola Cassano,
questi ultimi non idonei in quanto privi di intonaci e
pavimentazione, nonché soggetti a notevoli fenomeni di umidità”.
E i sei beni da assegnare tramite bando? La gara in questione è scaduta il
27 aprile, e le procedure sono ancora in corso.
“Non
c’è stata ancora nessuna aggiudicazione provvisoria – spiega
il sindaco Michele Abbaticchio – ma
quel che è certo è che si è presentato più di un partecipante”.