Da Gennaro Ciliberto, testimone di giustizia, riceviamo e volentieri pubblichiamo
Inutile sminuire o far finta di nulla. La criminalità bitontina alza il tiro e ora usa l’esplosivo, e questa volta a farne le spese sono stati sportelli bancomat, ma certo è che questa melma umana non ha limiti in materia criminale ed è un chiaro messaggio che deve avere una immediata risposta delle istituzioni.
Se questi gruppi criminali hanno a loro disposizione l’esplosivo, è un dato allarmante.
Sono sicuro che il Prefetto saprà nell’immediato disporre misure urgenti a tutela della popolazione che a ogni evento criminale si sente sempre più sotto tiro.
Lo Stato a Bitonto deve essere inflessibile e determinato contro queste bande criminali che usano il territorio bitontino come campo di addestramento ed esportano il loro modus operandi criminale su tutto il territorio nazionale.
Basta …..Basta ….. tutta la città subisce questo marchio criminale infame, che resta una zavorra al grande rinnovamento culturale che in questi anni Bitonto sta avendo. Bitonto è una città d’arte, di tradizione e di grande passione popolare, ma non basta per liberarla da questa melma criminale.