Giuseppe, Maria, il bue, l’asinello, i pastori e le
pecorelle.
In tutte le case le statuine sono ormai posizionate nel presepe e si attende
solo il 25 dicembre per svelare anche l’ultimo personaggio, il più importante:
Gesù bambino.
Il Natale non si è fatto attendere, però, per i piccoli
del doposcuola dell’associazione “La
Macina” e del Santissimo Sacramento,
una delle realtà del progetto comunale “Lo Scrigno dei Talenti”.
In via Pasculli, nella sede dell’associazione
socioculturale, lunedì sera i fanciulli delle due realtà hanno potuto festeggiare
insieme la nascita di Cristo e scoprire la sua immagine nel loro presepe particolare.
Nella grotta e sulle montagne, realizzate da Virgilio Maiorano e Vito Evangelista, poche sono le
statuine. Molti invece i personaggi realizzati su cartoncino e colorati dai
fanciulli, grazie all’aiuto delle tante educatrici: Loredana Tassiello, Patrizia e Antonella Desantis, Maria Tulla, Daniela
Acquafredda, Domenico Gaudio, Pamela Mitolo, Michele Bisceglie, Marina Berardie Gisella Schiraldi.
Proprio quest’ultima si è occupata delle attività
trasversali e ha permesso ai bambini di cimentarsi con la creazione di simpatici presepi. La natività infatti è stata
riprodotta con pasta, tappi di bottiglia e rotoli di carta igienica.
Le “opere d’arte” sono state benedette nel corso
della serata da don Antonio Serio,
parroco della chiesa del Santissimo Sacramento.
«Il presepe
è un segno importante a cui non si può rinunciare» ha affermato
don Antonio ammirando l’impegno di tutti.
«È bello
che oltre a condividere le ore a scuola, vi impegnate insieme nel tempo libero – ha
continuato, rivolgendosi ai ragazzi -. È importante
crescere insieme, oltre che nel fisico, nell’amicizia e nella fede».
Dopo la preghiera e la benedizione, i presenti
hanno potuto gustare le prelibatezze preparate dai genitori, sempre attenti
alle attività dei loro figli.