Numerosi ambulanti, arrabbiati e disperati, si sono radunati, pochi minuti fa, all’entrata di Palazzo Gentile per poter manifestare la loro richiesta di aiuto al sindaco Michele Abbaticchio.
“Molte famiglie sono sul lastrico, abbiamo bisogno di qualcuno che ci rassereni psicologicamente perché il 99% di noi non percepirà né ristori dallo stato, né dalla regione Puglia”, hanno raccontato ai taccuini del Da Bitonto i commercianti, guidati da Donato Gala, presidente di CasAmbulanti Puglia, e affiancati dal consigliere comunale e avvocato Giuseppe Santoruvo. “Il problema è la pianificazione degli acquisti: noi abbiamo investito tra i 30-50 mila euro di merce che abbiamo bloccato nei magazzini ed è una sofferenza vedere tutte le attività aperte e i mercati, come fossero capro espiatorio, chiusi”.
“Hanno impiegato due mesi per organizzare con le norme anti-covid il mercato di Bitonto”, hanno concluso amareggiati. “Il sindaco non ha potere di zona rossa sugli ambulanti, l’unica soluzione è che far accedere questa gente al servizio sociale in questo momento critico”.
Intanto, il sindaco Michele Abbaticchio, che ha detto di non essere stato allertato della protesta, si è reso disponibile ad “un incontro online per trovare possibili soluzioni”. Sul posto sono presenti anche gli agenti del commissariato.