Ore 9.20. Dopo 16 estenuanti ore finisce la seduta fiume del consiglio
comunale, cominciata alle 17 di ieri pomeriggio. Una seduta convocata per
discutere del programma comunale per il diritto allo studio relativo al 2014, dell’adozione
del piano finanziario per l’applicazione del tributo comunale sui rifiuti e sui
servizi (Tares), della modifica delle rate e delle scadenze di versamento
dell’imposta suddetta e, infine, della determinazione delle aliquote e delle
detrazioni all’Imu per l’anno 2013.
A decretare la lunga durata del consiglio sono state le richieste di
delucidazione, da parte della minoranza, sui singoli articoli contenuti nelle
delibere portate in aula. Richieste che hanno reso necessaria anche la presenza
in consiglio di Giuseppe Pasculli, direttore dell’Azienda Servizi Vari, che ha
fornito al consesso chiarimenti in merito al piano per l’applicazione della
Tares.
Ad aprire il tour de force sullo
spinoso argomento, proseguito fino all’alba, sono state le solite note di biasimo
dell’opposizione per la tardiva presentazione del piano, che non avrebbe dato
ai consiglieri il tempo necessario per studiare adeguatamente i documenti.
Il consiglio è andato avanti per tutta la notte nonostante la quasi totale
assenza dell’opposizione. Molti consiglieri sono gradualmente andati via e a
tener testa ad una maggioranza quasi interamente presente, ma sempre meno reattiva,
sono rimasti, fino alla fine, solo Paolo Intini e i due consiglieri di
centrodestra Domenico Damascelli e Carmela Rossiello.
Solo in mattinata, in un’aula popolata da consiglieri spesso vinti dal sonno,
si è avuta l’approvazione dell’ultimo punto riguardante le aliquote e le
detrazioni dell’Imposta Municipale Unica. A votare a favore la maggioranza e
Paolo Intini. Contrari solamente Damascelli e Rossiello. Alle aliquote che
rimangono invariate vanno ad aggiungersi alcune agevolazioni, proposte da Intini,
per chi concede a parenti di primo grado un’abitazione in comodato d’uso a
titolo gratuito. E’ stato inoltre approvato un emendamento, proposto da Giuseppe Fioriello (Idv), finalizzato ad istituire agevolazioni a chi adotta un
cane dal canile comunale.
E’ così finita una seduta tanto lunga quanto
importante, che forse, data la rilevanza degli argomenti all’ordine del giorno,
sarebbe stato meglio convocare in mattinata, in modo da finire al massimo entro
la sera del giorno stesso ed avere gli uffici a disposizione per qualsivoglia
chiarimento. In questo modo, inoltre, si sarebbe potuta dedicare la necessaria
attenzione e si sarebbe evitato di arrivare sfiniti al termine dell’assise.