La massima assise cittadina, questa sera, tornerà a riunirsi per discutere di oltre dieci punti all’ordine del giorno, tra cui interrogazioni e interpellanze, modifica del regolamento delle commissioni consiliari, regolamento della commissione della mensa scolastica, Teatro Traetta. A questi punti è da aggiungersi l’ulteriore proroga della scadenza delle dichiarazioni Tares dal 31 marzo 2014 al 30 Aprile 2014, proposta dal consigliere comunale Paolo Intini, che fa notare: “Nonostante il tempestivo invio degli avvisi di pagamento da parte della Cerin (indicativamente gennaio 2014), file interminabili di contribuenti che non avevano ricevuto il modello di pagamento, si sono create presso lo sportello dell’Ufficio tributi”.
“Ai sensi dell’articolo 27 del Regolamento Comunale sulla Tares al comma 2.5, le agevolazioni per le utenze domestiche devono essere presentate esclusivamente per il tramite dei CAAF convenzionati con il Comune, i quali provvederanno contestualmente a rilasciare la relativa certificazione ISEE” sottolinea Intini, biasimando l’Amministrazione Comunale che avrebbe ritenuto non adempiere al suddetto articolo, decidendo di non convenzionarsi con i CAAF.
“Le diverse modalità applicative del tributo tares in ordine a tariffe, riduzioni, agevolazione esenzioni e dichiarazioni hanno contribuito ad implementare il numero dei contribuenti che richiedono, ovviamente, chiarimenti in merito – continua il consigliere – E’ emerso che alcuni avvisi di pagamento, inoltrati ai contribuenti, non risultino rispondenti alla situazione effettiva e reale riferita alle superfici immobiliari, alla composizione dei nuclei familiari, e, per le sole utenze non domestiche, all’attività economica prevalentemente svolta. Tale disallineamento è stato determinato dalle fisiologiche difficoltà di dar vita ex novo a una banca dati tares per nulla speculare alla banca dati tarsu già in possesso del concessionario e dalla non perfetta acquisizione dei dati in possesso dell’anagrafe comunale”.
“Considerando che le disposizioni tributarie non possono prevedere adempimenti a carico dei contribuenti la cui scadenza sia fissata anteriormente al sessantesimo giorno dalla data della loro entrata in vigore e dell’adozione dei provvedimenti di attuazione in esse espressamente previste” Intini chiede al consiglio comunale di prorogare i termini di 90 giorni, previsti dall’art.44 del Regolamento Tares e originariamente stabiliti al 27 febbraio 2014, fino al 31 marzo 2014, alla luce di un decreto del Ministero dell’Interno che ha disposto un ulteriore differimento della data di deliberazione del bilancio di previsione degli Enti Locali dal 28 febbraio 2014 al 30 aprile 2014.