Dopo
la lunga parentesi sull’escalation criminale in città, si parte con l’ordine
del giorno vero e proprio.
A
farla da padrone sono i debiti fuori bilancio, che in realtà sono
una questione tutta della maggioranza. I banchi dell’opposizione,
infatti, Francesco Ricci a parte, sono vuoti, e votare allora è
davvero cosa semplice.
Le
polemiche, però, non mancano, e a scatenarle è il capogruppo del
Partito democratico che, su due provvedimenti, accusa la coalizione
di governo di pressapochismo e di votare favorevolmente qualcosa che
invece, forse, andava approfondito meglio. Specie se di mezzo ci sono
i soldi dei contribuenti.
«Perché
– tuona – non
diamo una delega al Contenzioso ad uno dei tanti assessori che ci sono,
invece di interfacciarci sempre con il Segretario generale? Avete
fatto una indagine o chiesto spiegazioni di quello che state
votando?».
Le
domande non hanno risposta.
Poi
ci sarebbe da eleggere il presidente dell’assemblea consiliare e da
nominare un consigliere comunale nella 2° e 4° Commissione al posto
dell’assessore Giuseppe Fioriello. Lo stop, quindi, è obbligato.
I
lavori finiscono qui e saranno aggiornati a venerdì 30 ottobre alle
9.