Dopo il lungo confronto sulle tariffe
Tari, la discussione si sposta sul quarto punto all’ordine del giorno: ilProgramma Triennale 2014/2016 dei lavori pubblici e il Programma Annuale 2014
per l’acquisizione di beni e servizi. Presente anche l’ingegner Luigi
Puzziferri, responsabile del Programma.
Ad illustrare i due piani è il sindaco Michele Abbaticchio, che elenca tutte le opere,
finanziate con i fondi comunitari, che avranno scadenza entro luglio 2015: «L’amministrazione
ha ritenuto opportuno, onde evitare deroghe, dare priorità ai programmi
finanziati, ma anche a piccoli interventi sulla fogna bianca, tecnologia led
nelle frazioni e all’interno del Cimitero».
Ed infatti, nel documento, sono elencati la costruzione di loculi ed ossari per
i cimiteri di Bitonto, Palombaio e Mariotto e la realizzazione di locali per
servizi,oltre all’adeguamento di quelli già esistenti. Per la fogna bianca,
invece sono previsti lavori in diverse zone della città, il recupero funzionale
della rete fognaria del XVI secolo,nel borgo antico, oltre alla realizzazione
di tronchi fognari in via Burrone e, a Palombaio, in via Teologo Valente.
Per quanto riguarda l’edilizia scolastica si prevedono la costruzione di nuovi
ambienti nell’Istituto Comprensivo “Don Tonino Bello”, l’adeguamento della
scuola primaria “Giovanni Modugno”, la costruzione di un edificio con nove aule
e spazi speciali che funga da scuola secondaria di 1° grado e che sia a
servizio delle frazioni.
Per la viabilità si prevedono interventi sia sulle strade interne al centro
urbano che a quelle esterne. In particolare su piazza Marconi si vogliono
realizzare rotatorie e isole spartitraffico, mentre in via Matteotti e via
della Repubblica interventi per il miglioramento della viabilità ciclopedonale.
Previsti anche gli adeguamenti del ponte di via Megra e del tratto di S.P. 231
fino all’uscita Bitonto Sud.
Spazio anche allo sport con la realizzazione, in via Antica del Petto, di un
centro polifunzionale sportivo intitolato al giudice “Paolo Borsellino”, opere
di manutenzione ordinaria e straordinaria degli itinerari escursionistici,
ciclabili e per il trekking nel Parco Nazionale dell’Alta Murgia, lavori di
ristrutturazione e completamento del complesso polisportivo “Nicola Rossiello”.
Interventi per il verde pubblico sono previsti in diverse strade e vie nel
centro storico, in piazza XXVI Maggio e in Villa Comunale.
Tra gli altri interventi, sono elencati la ristrutturazione dei locali al piano
terra dell’ex convento di Sant’Agostino per la realizzazione di un Centro Polifunzionale
integrato, il restauro dell’ex Pretura nel centro antico, lavori di
manutenzione dell’illuminazione pubblica, ristrutturazione e recupero
funzionale del calane di guardia a Mariotto, risanamento e riqualificazione
dell’alveo fossile del Tiflis.
Ma l’elenco non convince diversi consiglieri di opposizione che sottolineano
l’assenza di interventi che non siano previsti nei precedenti piani.
“Tutti interventi programmati e finanziati già dall’amministrazione Valla”
denuncia Domenico Damascelli (Fi), in separata sede alla stampa, criticando l’assenza di programmazione
nel breve, medio e lungo periodo e di una idea di città: “Nessuna parola sul
ponte della poligonale su via Terlizzi”.
Francesco Ricci (Pd), in tema di edilizia scolastica, ricorda
all’amministrazione della mensa negli istituti Cassano e Caiati: “Il riordino
deve avvenire di pari passo con l’edilizia”.
Mentre per Francesco Toscano (Udc) “è di rilevante importanza affrontare l’annoso
problema della sicurezza nelle scuole adeguandole alle normative europee”.
Per Christian Farella (indipendente) nulla da dire, se non la richiesta di conoscere
scadenze i tempi di realizzazione e la richiesta di dissuasori nella zona
artigianale: “Non parlerò di libro dei sogni perché non c’è nulla di nuovo
rispetto agli anni precedenti”.
Sempre sull’edilizia scolastica interviene anche il consigliere di maggioranza Francesco
Mundo (Psi), che pone l’attenzione sulla scuola De Rienzo: “C’è la necessitò di
trasferire le aule del quarto gruppo. L’edificio che ora le ospita non è idoneo”.
Da parte di Mundo anche osservazioni
critiche alla politica degli ultimi anni: “In 15 anni non siamo riusciti ad
adeguare il Prg al Put. Abbiamo un Piano Regolatore fermo da tantissimi anni. L’urbanistica
non è stata accompagnata da una pianificazione ed è stata intesa solo come
costruzione di nuovi fabbricati, perché si doveva concentrare la domanda
abitativa nelle mani degli speculatori”.
Alla fine della lunga discussione l’assise approva il Piano, oltre a due
emendamenti del sindaco, con il solo assenso della maggioranza. Si astiene
invece la minoranza.