Dieci giorni fa ha preso il via la prima fase del congresso del Partito Democratico.
Un percorso di un mese e mezzo
che porterà, fino alle primarie, all’elezione del nuovo segretario dem, dopo le
dimissioni di Matteo Renzi.
Fino a domenica 2 aprile saranno gli iscritti a decidere quali saranno i candidati, votando nei
circoli. Poi toccherà a tutte gli elettori ed elettrici del Paese.
Le date importanti. Il primo passaggio sarà eleggere i delegati
alle convenzioni provinciali – che
si riuniranno il 5 aprile-, che a
loro volta eleggeranno i delegati alla convenzione nazionale. Questo organismo
si riunirà il 9 aprile per
verificare i dati riportati nei circoli dai singoli candidati a segretario e
stabilire chi di loro potrà essere ammesso alle primarie. Le primarie si
terranno infine il 30 aprile con un
turno unico.
Cosa dice lo statuto? Lo statuto del PD dice che «risultano
ammessi all’elezione del segretario nazionale i tre candidati che abbiano
ottenuto il consenso del maggior numero di iscritti purché abbiano ottenuto
almeno il cinque per cento dei voti validamente espressi e, in ogni caso,
quelli che abbiano ottenuto almeno il quindici per cento dei voti validamente
espressi e la medesima percentuale in almeno cinque regioni o province autonome».
I candidati. Si tratta di: Matteo Renzi,
ex segretario ed ex presidente del Consiglio, Andrea Orlando, ministro della
Giustizia e Michele Emiliano,
presidente della Regione Puglia.
I primi risultati nazionali. I primi dati, aggiornati al 27 marzo ore 19.00, danno Renzi al 66%, Orlando al 27,9% e Emiliano al 5,9%su un totale di 528 circoli (pari al 9%).
In Puglia (dati del 29 marzo) tra 43 circoli finora andati al voto tra
le province di Foggia, Bari, Brindisi e Lecce, Renzi ha totalizzato 775 voti
(41%), Emiliano ha recuperato punti ed è passato da ultimo al secondo posto con
602 voti (32%), in provincia di Lecce ha stravinto, seguito da Orlando, mentre
Renzi è rimasto a bocca asciutta. Orlando chiude con 517 voti (27%).
Le votazioni al circolo
bitontino. Le votazioni interne al circolo bitontino si
svolgeranno domenica 2 aprile tra circa 210
tesserati.
Ci sarà una lista di 14 delegati, che si riuniranno il 5 aprile a
livello provinciale: i “prescelti” di ciascuna lista, saranno selezionati in base
alle percentuali ottenute dai tre candidati.
«Non ci sono situazioni di
sentimento specifico per ciascun candidato – ha detto
ai nostri taccuini il segretario, Biagio
Vaccaro -. Ogni tesserato sceglierà
liberamente».
Di certo, indiscrezioni danno Orlando per vincente sostenuto dai più “anziani”
del circolo.