Anna Rosa Tarantino è stata ricordata questa sera anche in Cattedrale, con una messa in suffragio della sua anima.
La donna, che proprio poco prima del suo assassinio aveva pregato in chiesa, era molto devota e aveva una fede irreprensibile. Dettagli che rendono ancora più faticoso trovare il senso per la sua morte.
“Un’esperienza dolorosa per i parenti, per la città. L’esperienza di questa donna anziana e vedova potremmo immaginare che non abbia senso” ha commentato don Rocco durante l’omelia.
Ma quest’evento tragico deve spingere tutti a cambiare. “Se ha un incidenza nel nostro cuore, la memoria resta, perché non si torni più sugli errori del passato”.
“Anche il dolore dà una direzione alla società – ha ricordato il vice parroco -. Tutto ciò che succede può aiutarci, il Signore puo aiutarci a dare il senso di pienezza e impegno”.