Un’auto così ampia da poter contenere il Mondo o, almeno, il proprio. È il senso del cortometraggio pubblicitario preparato per l’ultima Citroën C4 Picasso e diffuso questo mese.
Una vettura completamente nuova e non un’evoluzione di quella che sostituisce. La linea è meno tondeggiante ed il volume del cofano motore risulta più definito, meno “continuo” rispetto ai montanti anteriori.
Il frontale, molto moderno e personale, ha uno sviluppo “a livelli” determinati dalla fanaleria: le luci diurne a LED (Light Emitting Diode – Diodo ad Emissione Luminosa) – comprendono anche gl’indicatori di direzione – seguono la linea della calandra, con il doppio Chevron in una nuova interpretazione; appena sotto troviamo i sottili proiettori principali e più in basso i fendinebbia.
Una distribuzione degli elementi luminosi che, fatti i dovuti distinguo, ricordano l’idea stilistica della prima Fiat Multipla, caratterizzata dal frontale a “muso di delfino”, i cui fari erano posizionati in base alla loro funzione.
Torniamo a C4 Picasso. Il profilo laterale appare dinamico con gli sbalzi molto ridotti, il passo generoso (misura cm 278,5) in rapporto alla lunghezza totale (pari a cm 443) e l’altezza (cm 161) minore rispetto alla serie precedente. I finestrini principali sono delineati da un profilo cromato, che disegna idealmente una “C”. Voluta dal designer Fréderic Soubirou, caratterizza la vista laterale di C4 Picasso.
La parte posteriore appare la più convenzionale, con i fari a LED dal particolare effetto “3D” e sviluppo orizzontale, richiama alcuni modelli automobilistici di produzione tedesca.
La forma dei fari posteriori merita un commento. È complessa e, pur seguendo il profilo della carrozzeria, termina in uno spigolo con funzione aerodinamica: “stacca”, infatti, l’aria dalla superficie laterale dell’auto in maniera “ordinata”, evitando così dannose turbolenze.
Identica funzione hanno i due profili che raccordano lateralmente lo spoiler in cima al portellone con la base del lunotto.
L’interno di C4 Picasso è molto luminoso, grazie alla notevole superficie vetrata. I materiali impiegati sono di qualità e danno l’idea di un’eleganza essenziale. Lo “spirito loft”, come definito in casa Citroën. La plancia è molto hi-tech: un primo display, panoramico da 12 pollici e ad alta definizione, posizionato al centro nella parte superiore, oltre alla strumentazione principale può, all’occorrenza, mostrare altri dati ed essere personalizzato a piacere; il secondo schermo, da 7 pollici, ha tecnologia “a sfioramento”. Collocato più in basso, s’incarica di gestire le funzioni secondarie del veicolo, come il climatizzatore, il navigatore, la radio, il telefono, ecc. .
C4 Picasso ha spazio in abbondanza per cinque passeggeri ed i loro bagagli. Si viaggia su poltroncine singole con un buon comfort generale.
La guida si giova delle dimensioni piuttosto compatte e delle qualità del nuovo pianale basato sulla piattaforma EMP2 (Efficient Modular Platform 2). Grazie all’uso di acciai speciali, alluminio e materiali compositi risulta piuttosto leggero.
I motori proposti per C4 Picasso sono unità di 1,6 litri, alimentati a benzina (con potenze da 120 a155 cavalli) ed a gasolio (con potenze da 90 a 115 cavalli). Entro fine anno arriverà anche un 2 litri BlueHDI da 150 cavalli, in regola con le norme Euro 6.
C4 Picasso è già nei concessionari Citroën. Le prime consegne sono previste per il prossimo mese di settembre, con prezzi a partire da 22.600,00 Euro. Il lancio della nuova gamma C4 Picasso è accompagnato da una promozione che riduce il prezzo di listino dei vari allestimenti di 1.000,00 Euro.