Una sorta di vademecum per i cittadini, per spiegare loro come comportarsi con i cinghiali. È l’idea che nei giorni scorsi ha avuto Comune di Bari per affrontare il problema delle incursioni degli animali nel centro abitato. Animali con cui non solo i baresi devono convivere, dato che le aree interessate sono vicinissime a Bitonto e spesso ad esserlo sono anche zone rientranti tra i confini bitontini. Ad oggi sono 55 i cinghiali prelevati dal quartiere San Paolo e dalla zona del Parco Lama Balice, con l’uso di trappole, per essere trasportati in aree lontane dal centro urbano. Ma sono molti quelli che popolano le campagne. Il vademecum pensato dal Comune di Bari servirà a stabilire norme di “convivenza” per evitare che gli animali si avvicinino al centro abitato, perché con i cinghiali i baresi ci devono convivere e anche bene.
Il documento è stato redatto grazie alla collaborazione tra Comune, Regione, Università e l’Istituto per la Protezione e la Ricerca Ambientale. Un’iniziativa pensata affinchè tutti i cittadini collaborino alla mitigazione del fenomeno, evitando comportamenti sbagliati, come l’abbandono dei rifiuti sul ciglio delle strade e accanto ai cassonetti o, peggio ancora, tentando di offrire scarti di cibo attirando i cinghiali proprio nelle zone abitate. Norme di sicurezza a cui anche i bitontini dovrebbero prestare attenzione, perché pur non essendo animali aggressivi, come ha scritto il sindaco barese Antonio Decaro, sono pur sempre animali selvatici di stazza medio grande che, se impauriti, potrebbero attaccare e diventare un pericolo per l’incolumità delle persone e per la sicurezza stradale.
Ma cosa raccomanda, con esattezza, il vademecum? Cosa possono fare i cittadini per dare una mano?
Nel documento è spiegato che il fenomeno è molto difficile, se non impossibile, da debellare, ma si può mitigare significativamente: «Ma è necessario che i cittadini, e in special modo i titolari di esercizi di ristorazione, ci diano una mano, evitando nel modo più assoluto di abbandonare resti di cibo fuori dai cassonetti. I residui alimentari lasciati in strada sono infatti delle vere sirene che attraggono gli animali anche a chilometri di distanza. Proviamo tutti a rispettare le regole di conferimento dei rifiuti e vedrete che la situazione migliorerà».