L’immagine
è di quelle eloquenti che testimoniano una situazione davvero
ridicola.
Che
non nasce ieri, ma va avanti da più di un mese.
Siamo
al cimitero di Bitonto dove, oltre ad esserci una camera mortuaria
davvero ai limiti dell’umano dal punto di vista igienico-sanitario,
pochissimi loculi e posti per poter riposare in pace, una situazione
davvero strana per quanto riguarda le tumulazioni e il possesso di
alcuni immobili, moltissime altre situazioni deficitarie, anche le
scale sono ko.
Succede,
infatti, che quegli strumenti che dovrebbero servire ai visitatori
per dare i saluti ai propri cari, giacciono come se niente fosse
all’ingresso della parte nuova del camposanto. Tutti rigorosamente
legati e con la scritta “rotti”.
Le
scale non funzionanti sarebbero ben 19 su un totale di 22.
Ergo,
allora, sarebbero soltanto tre le scale che si sarebbero salvate da
questa improvvisa e violenta epidemia. Che nessuno sa da dove derivi
(forse un uso improprio?) e che – spiegano alcuni assidui frequentatori – costringe a usarle a turno con numerosi disagi.
Questa
situazione, però, ben presto potrebbe essere soltanto un ricordo.
«Proprio qualche giorno fa – sottolinea
ai nostri taccuini l’assessore ai Servizi cimiteriali Giuseppe
Fioriello – abbiamo deliberato in giunta l’acquisto di
nuove scale grazie a un prelievo dal fondo di riserva».
Lo
stesso assessore, poi, prende atto di una difficilissima realtà. «Se
dipendesse da me – spiega – farei chiudere il cimitero, ma
stiamo cercando di organizzare e strutturare interventi organici per
riqualificarlo».