Dal Coordinamento cittadino di Fratelli d’Italia riceviamo e pubblichiamo:
La comunità di Fratelli d’Italia, nell’apprendere la notizia della prossima chiusura del laboratorio di analisi per la terapia anticoagulante orale(TAO) dell’ospedale civile di Bitonto, a causa della sopraggiunta quiescenza del proprio medico responsabile, stigmatizza la totale mancanza di attenzione nei confronti della assistenza sanitaria territoriale messe in opera dalla Regione Puglia e adottate con inquietante pervicacia dalla amministrazione guidata da Michele Emiliano e dai suoi adepti a vario titolo.
Invita, pertanto, con forza, l’amministrazione comunale con a capo il sindaco Abbaticchio a farsi portavoce, nelle opportune sedi istituzionali, del disagio e del disservizio incomprensibilmente cagionato alla cittadinanza da una classe politica dimostratasi, nei fatti, attenta alla gestione del potere e del tutto sorda ai richiami ed ai sospiri dei soggetti più deboli e sofferenti quali sono gli anziani che, quotidianamente, ricorrono alle cure somministrate nella terapia anticoagulante.
Ribadisce, infine, il proprio impegno a ricomprendere il diritto alla salute, a maggior ragione nel tragico momento che tutti viviamo, al primo posto nella propria agenda politica e programmatica.
La tutela dei livelli essenziali di assistenza e la necessità di garantire prossimità nell’accesso alle cure sanitarie é l’unica e, autenticamente concreta, soluzione da anteporre a quel “tecnicismo ragionieristico “che la sinistra pugliese, al governo della sanità da più di tre lustri, continua ad adottare nel quotidiano dispiego delle proprie politiche depressive, consociative e clientelari.