Mi sembra necessario e utile insistere e persistere su questa annosa questione. Nota, perché i cittadini-contribuenti di Bitonto nel corso degli anni sono stati soggetti ad alterne decisioni prese dalla Direzione di Bari. Aperture, limitazioni di orari, chiusure si sono susseguite nonostante l’utilità dei servizi richiesti e prestati con diligenza dagli operatori impegnati allo sportello. Più volte ho dimostrato, contrariamente a quanto dichiarato dal Direttore provinciale dell’Agenzia, la proficuità del servizio reso. Sia per gli utenti che per gli stessi Uffici completamente ingolfati a Bari. Dopo l’ultima chiusura avvenuta dal primo maggio del 2018, si pensava a una bella storia finita. Invece, leggendo un articolo pubblicato dalla Gazzetta del Mezzogiorno del 25 Maggio, si riaccendevano le speranze: che la saracinesca andata giù si sarebbe rialzata a fine estate. Infatti il Sindaco di Bitonto, dopo aver riconosciuto le legittime esigenze della nostra comunità ed insieme alla Città metropolitana che aveva sollecitato il mantenimento dei servizi, affermava di aver già condiviso una soluzione per permettere la riapertura dello sportello decentrato di Bitonto. Assicurava un funzionamento stabile utilizzando personale comunale opportunamente formato. E sin da dopo l’estate. Il tutto corroborato da una specifica convenzione stipulata con l’Agenzia delle Entrate nel 2017. Ora, l’estate è già finita e sta per terminare l’autunno, lo sportello è ancora chiuso e, corre voce, che i locali a suo tempo destinati a quell’uso specifico, verranno utilizzati per altri scopi.
Mi chiedo se nel frattempo è successo qualcosa che fa ritardare la soluzione prospettata, data per certa dal Sindaco.
Ripristinare tale servizio è urgente per la Città di Bitonto che si impoverisce sempre più di strumenti utili a soddisfare le esigenze dei propri cittadini.
Certo, il silenzio, non fa bene a nessuno, specie se nasconde la verità.