Risultato
non omologato.
Il
giudice sportivo decide di non scegliere. O meglio di farlo a metà,
e forse nel modo più atteso possibile.
L’organo
federale, infatti, “non
ha omologato il risultato della gara di domenica, valida per il
ventiseiesimo turno di Eccellenza, tra Bitonto e Novoli avendo preso
atto del preannuncio di reclamo da parte del sodalizio rossoblù”.
Altrimenti
detto, (almeno) per il momento, il 3-0 maturato sul campo con i gol
di Terrone e Tedesco non sarebbe valido, ma non significa che non lo
sarà.
La
decisione del giudice, infatti, rientra in quei casi di scelta
dovuta/inevitabile alla luce del ricorso presentato dalla società
leccese già al fischio finale.
Un
commento duro arriva, invece, dal presidente onorario Domenico Nacci:
“La
società non c’entra nulla – spiega
ai nostri taccuini – e
non può pagare per atti deliquenziali commessi da altri. Vanno
condannati e puniti i responsabili, perché Bitonto come città e
società sportiva non meritano questa ribalta negativa”.
“E’
necessario – prosegue
– iniziare
a far pagare i diretti responsabili, perché non vi è alcuna
responsabilità dell’Us Bitonto. Il risultato sportivo deve essere
omologato perché si è vinto sul campo”.
Poi
l’annuncio: “Faremo
quanto dovuto affinché il giudice omologhi il risultato. Verranno
presentate memorie difensive”.